Castiglion Fiorentino, PD: “Agnelli non può indossare la fascia per salutare Salvini”

Come dice la legge, il Sindaco, deve usare la fascia tricolore consapevole che essa “si caratterizza per il suo valore altamente simbolico”. La fascia tricolore, con i simboli della città e della Repubblica, non è un semplice ornamento e va usata con consapevolezza e decoro, indossando la fascia il Sindaco assume, infatti, un ruolo istituzionale e deve “staccarsi” dalla propria personale posizione politica.

Per questi motivi siamo rimasti disgustati nel vedere il Sindaco Agnelli con la fascia tricolore alla manifestazione organizzata a Firenze dalla Lega Nord e da altre forze della destra. Agnelli da privato vada dove ritiene opportuno andare, ma non può indossare la fascia, perché il ruolo del Sindaco va svolto a favore di tutti i cittadini, forse ha dimenticato la sua dichiarazione di essere il Sindaco “di tutti”.
Questa ennesima trovata, tesa, come molte altre, a farsi pubblicità utilizzando, in questo caso, il capo della Lega Nord, denuncia, ancora una volta, la sua superficialità nell’espletare il ruolo istituzionale, trasformando la sua presenza fiorentina nell’ennesima buffonata da circo equestre.
La sua partecipazione alla manifestazione della destra più xenofoba ed estremista, mai partorita da questo paese, è l’ennesima dimostrazione che di “civico”, Agnelli, ha ben poco, lui è un sindaco “politico” a tutti gli effetti. Forse s’illude, con il suo servilismo nei confronti dei nuovi capi, di prendere un giorno il treno per Roma.
Per fortuna non tutti sono d’accordo con lui, ci risulta infatti che anche all’interno della sua maggioranza e della stessa giunta ci sia chi storce il naso difronte a questa sterzata estremista.
Per parte nostra l’abbiamo sempre detto che il sindaco fa il gioco delle tre carte. A Castiglioni fa il “civico” ma appena varcato il confine ritorna quello che era, un personaggio con una precisa caratterizzazione politica. Vogliamo ricordare ad Agnelli che quella fascia non gli appartiene, ma è di proprietà di 13.000 cittadini castiglionesi e non tutti si sentono rappresentati da quella piazza dove lui è andato a sbandierare uno dei simboli del comune.