Il Partito Comunista dei Lavoratori pone come priorità assoluta che venga fatta chiarezza sulle ragioni del dissesto e sulle responsabilità: non è ammissibile che siano sempre i cittadini a pagare i danni fatti dagli amministratori. IL DEBITO LO PAGHI CHI LO HA CAUSATO.
In qualità di amministratori di Castiglion Fiorentino con un atto di “disobbedienza civile” all’applicazione dell’IMU sulla prima casa, cioè all’azzeramento delle aliquote.
A chi obietta che è la legge che lo impone, rispondiamo che questo sistema noi lo vogliamo cambiare, che dobbiamo cominciare a ribellarci a questo sistema di rapina e su questo chiederemo il sostegno di tutta la società castiglionese.
Licenziare Equitalia, come ha fatto il Comune di Calalzo di Cadore, in cui la riscossione dei tributi locali è stata affidata direttamente al Comune sfiduciando Equitalia, è possibile.
Per fare ciò si è applicata la legge 166/2011: con questa disposizione si può estromettere Equitalia non solo dalla riscossione delle tasse ordinarie, ma anche da quella coattiva dei crediti insoluti. Soprattutto in un momento di crisi come questo, una scelta simile ha come obiettivo il monitoraggio dei pagamenti e gli eventuali pignoramenti. Si tratta, in definitiva, di dare un aiuto ai cittadini inadempienti perché realmente in sofferenza economica. Tutto questo porterebbe inoltre un notevole risparmio per le casse del Comune.
Dove è stato applicato questo sistema di riscossione, come il Comune di Calalzo, si è avuto un risparmio di oltre 13.000 euro all’anno.