La politica è buon senso e concretezza, ma è prima di tutto mettere in prima fila i valori e dare segnali precisi sulle priorità. E’ per questa ragione che nel programma che sto scrivendo insieme alle realtà civiche che mi appoggiano unite al PDL, Lega Nord, Destra e significative espressioni di FLI, sarà centrale il tema della famiglia e del sostegno alla natalità. Ho già preso contatti ed informazioni per configurare anche a Castiglion Fiorentino il “quoziente familiare” così da sostenere direttamente le famiglie castiglionesi.
La mia idea è quella di applicare, come il Forum delle Famiglie a livello regionale ha richiesto, una sorta di valutazione di impatto familiare su tutte gli atti amministrativi del Comune. Le famiglie sono il cuore di una comunità, sono leva di sviluppo e luogo di valori e quello che ho in mente è un’amministrazione amica delle famiglie in particolare delle giovani famiglie e delle famiglie numerose. Non solo: daremo un forte segnale per sostenere la natalità nella consapevolezza che qualche volta il freno ad avere figli è di natura economica e saremo a fianco di quelle famiglie che hanno anziani malati da anni così che possano vedersi accompagnati e sostenuti. Non potremo fare miracoli, ma possiamo dare segnali concreti. Smantelleremo tutte le consulenze esterne, gli sprechi, le leggerezze finanziarie, le piccole regalie che seppure legittime servono per consolidare il consenso e metteremo tutto quello che togliamo al superfluo per creare un “fondo famiglie” ed un “fondo per i nuovi nati”. In questo senso sto lavorando e mi farebbe piacere che questa sfida vedesse la partecipazione di tutti coloro i quali pensano che un buon Comune è quello che mette al centro la famiglia e la vita. Una sfida che non appartiene né alla destra, né alla sinistra ma solo al buon senso