Castiglion Fiorentino, Nucci: “Prendere coscienza, subito!”

Ho la sensazione sempre più sgradevole che questo sia solo l’inizio. Che il brutto debba ancora arrivare e che si faccia difficoltà ad ammetterlo. I vari comunicati che si susseguono ad un ritmo sfrenato infatti si occupano di altro. Insomma l’analisi e l’individuazione di vie d’uscita al fallimento economico di Castiglion Fiorentino, cede il passo e dirotta l’attenzione della gente sui pronostici dei vari procedimenti penali e contabili a carico dei precedenti amministratori.

Giudico importante l’attenzione ai processi, perché senza giustizia non c’è pace sociale, ma la grigia prospettiva economica del paese deve richiedere maggiore attenzione.

Dobbiamo renderci conto che la recessione non farà sconti agli italiani e che i castiglionesi la pagheranno con gli interessi.

Penso allo spopolamento delle attività commerciali nel centro storico che non si arresterà e che purtroppo nel prossimo futuro renderà assolutamente antieconomico per i commercianti alzare la saracinesca al mattino

Penso all’impossibilità per molti disoccupati e precari del paese di ricollocarsi in aziende che non esistono

Penso ai giovani, non abituati alle pezze nel sedere, e alla loro difficoltà di adattarsi a fare a meno dei vari Iphone.

E proprio leggendo il piano di lavoro della commissione liquidatrice mi vengono in mente i pochi operatori economici del paese, banche comprese, che rimarranno delusi dai riparti che non onoreranno i debiti contratti dal Comune.

E intanto giù comunicati che ci raccontano la composizione di correnti di partito o che tifano per la magistratura.

In questo momento per molti la priorità è trovare da mangiare per sopravvivere e farlo senza provare vergogna.

Come non si deve provare vergogna nel rinunciare alle cose che non potremo più permetterci.

A Castiglioni dobbiamo prenderne coscienza di tutto questo e solo allora saremo in grado di individuare e percorrere le vie d’uscita.

Avv. Domenico Nucci