Castiglion Fiorentino. Nucci: “Paolo Brandi e il default del Comune e della politica”

Certo che la politica è forte. In diciotto anni trascini il Comune al fallimento dopo due mandati da vicesindaco e due mandati da Sindaco e la politica cosa fa? Ti premia con la presidenza di Estra. Il massimo. Da non credere.

Sono passati esattamente sessanta giorni dalle elezioni e in sessanta giorni l’autore del fallimento ha già riscosso il premio.Anche la tempestività è inquietante. Di converso i cittadini di Castiglioni avranno non sessanta giorni di lacrime e sangue, ma lunghi anni dove saranno chiamati a pagare il conto. Non solo a causa dell’applicazione delle aliquote massime delle tariffe e tributi ma a causa del regime di austerità che accompagnerà il prossimo quinquennio.

Pensiamo solamente alla sorte che toccherà ai fornitori locali di beni e servizi, ai quali verrà proposto dall’organo straordinario di liquidazione di aderire alla procedura semplificata accettando la riduzione del credito con la riduzione che va dal 40 al 60 %.Chiunque ha come committente la Pubblica Amministrazione sa che verrà pagato, in ritardo, ma verrà pagato.In questo caso no.Verrà pagato in ritardo e il suo legittimo credito verrà dimezzato. E il fornitore locale si troverà in una situazione insostenibile sull’orlo anche lui del fallimento.Mi risuonano ancora alle orecchie gli strombazzanti proclami della sinistra durante la campagna elettorale sui programmi per il quinquennio 2011/ 2016.Ma è vero che l’attuazione di questi programmi spetta ad Enrico Cesarini sindaco pro tempore del paese del Cassero, perché Paolo Brandi è impegnato con i bilanci di Estra.

Il nostro Comune andrà ad alimentare la lista dei Comuni, sopratutto della Campania e della Calabria, che hanno dichiarato dissesto anche molti anni fa e sono ancora alle prese con la procedura di risanamento.

La sinistra con i suoi amministratori comunali ha rovinato il nostro paese, i nostri imprenditori e le nostre famiglie.

Deve risarcire i danni fino all”ultimo centesimo.

Nel frattempo Cesarini e la sua giunta si dimettano.

E si dimetta sopratutto Paolo Brandi dalla presidenza di Estra.

Avv. Domenico Nucci Prima Castiglioni.