Castiglion Fiorentino, Nucci: “Il Comune a un passo dal dissesto finanziario”

Sono convinto che il Comune di Castiglion Fiorentino si trovi ad un passo dal dissesto finanziario. Non capisco l’atteggiamento degli amministratori di centro sinistra adesso che la campagna elettorale è finita e sono stati investiti del diritto-dovere di governare, dagli elettori. Adesso possono anche dire come stanno le cose veramente e non dovrebbero avere più la necessità di mascherarle. Sentiamo parlare dell’adozione di alcuni provvedimenti di recupero di soldi indebitamente distribuiti ai dipendenti comunali, sentiamo parlare di drastiche riduzioni di fondi alle mense pubbliche o di alienazioni importanti come quella apparsa anche sulla stampa, riguardante il complesso del Santa Chiara.

Senza parlare di quanto è già successo nell’ultima edizione de “Il Maggio Castiglionese” praticamente abbandonato dall’Amministrazione Comunale uscente, e soprattutto della prossima edizione del Palio dei Rioni che pare diventare più una sorta di iniziativa “autogestita” dagli stessi Rioni, che voluta dall’Amministrazione Comunale, di quella che una volta era la “Città del Palio”. Se questo potrebbe già bastare a spaventare i castiglionesi, sono purtroppo certo che si tratti solamente della punta di un iceberg perchè il “bello” o meglio “il peggio” dovrà ancora venire. Gli amministratori di centro sinistra vittoriosi alle elezioni mi sembrano come gli orchestrali del Titanic che continuano a suonare incuranti dell’imminente catastrofe, con la differenza che gli orchestrali erano innocenti e inconsapevoli, mentre loro sono gli unici responsabili del disastro. Al fine di non peggiorare ancora la situazione e allo scopo di ridurre i danni alla collettività, auspico che il Consiglio Comunale a norma dell’art.246 del Testo unico Enti Locali deliberi esplicitamente lo stato di dissesto finanziario prendendo finalmente coscienza della realtà. In tutta la campagna elettorale ho rilevato lo stato deficitario delle finanze locali, ma per vari motivi non sono stato creduto dalla maggioranza dei castiglionesi che hanno preferito dare fiducia agli stessi autori di questa pessima gestione del denaro pubblico. Chiedo al centrosinistra di calare la maschera, prendendo le dovute determinazioni per il bene di tutti, e a tutti i castiglionesi che non ci hanno voluto credere, di ricordarsi di quanto avevamo preannunciato.