Gli incontri avuti in questi giorni,attraverso riunioni di caseggiato, ci hanno fatto capire quanto sia importante il rapporto costante con la propria gente, per capire le reali problematiche che il cittadino incontra quotidianamente e le aspettative che si attendono da coloro che sono chiamati a svolgere incarichi pubblici. Le primarie indette dal Partito Democratico di Castiglion Fiorentino,con la candidatura di Fabianelli Sergio, ci ha permesso di entrare in molti spaccati della nostra comunità ed abbiamo apprezzato quanto di buono e di utile emerge da essa.
Abbiamo compreso quanto di positivo è stato svolto ed attuato negli anni passati e,nello stesso tempo, ma con grande moderazione ci sono stati segnalati problemi, rispetto ai quali ci si aspetta atteggiamenti e prese di posizione diverse.
Rispetto a queste tematiche,il nostro candidato, ha espresso con semplicità, chiarezza e fermezza che ci sarà il massimo impegno per ritornare a dare risposte positive ai servizi essenziali alla persona,mettendo, in evidenza, il settore specifico della scuola,dove la qualità della mensa ed i trasporti scolastici sono vissuti con particolare apprensione da tutte le famiglie. Le notizie positive che arrivano dall’approvazione dei bilanci di previsione del Nostro Comune ci fanno capire che la strada del risanamento dei nostri conti pubblici è sulla buona strada, in notevole anticipo risposte a tutte le previsione pessimistiche apparse negli organi di informazione. I conti in ordine sono il presupposto per individuare politiche di sostegno, per le quali, ovviamente, occorrono risorse economiche certe e disponibili.
Compito non facile, ma esistono le condizioni per una ripresa dell’azione dell’Amministrazione Pubblica che può avvenire attraverso il coinvolgimento di uomini e donne in grado di mettere al servizio del nostro territorio e della nostra gente le loro capacità, il loro spirito di servizio per il bene della propria comunità, aldilà della loro stretta appartenenza politica.
Fabianelli Sergio si stà spendendo per attuare questo percorso,impegnando tutte le proprie energie, per il raggiungimento di questi obbiettivi, ben sapendo che tutte le risorse presenti nel nostro Comune, le Associazioni, il Volontariato i Circoli delle varie frazioni, costituiscono l’ossatura di una comunità che si vuole a pieno titolo definire “solidale”.
Gli incontri che abbiamo avuto e che continueranno in questi ultimi giorni, hanno posto al centro del dibattito quello dello sviluppo economico, rispetto alle tante difficoltà di lavoro, ed in particolare la posizione rispetto all’ipotesi della realizzazione della centrale a biomasse.
Fabianelli Sergio, unitamente al gruppo politico che lo sostiene ha già espresso la sua posizione, ma riteniamo giusto ribadirla. Il nostro slogam è ormai noto a tutti: “Vietato Sbagliare”. Per non sbagliare,la soluzione migliore sarebbe mettere la testa sotto la sabbia e non dire nulla. La nostra posizione chiara e trasparente: diciamo NO alla sola ipotesi della centrale a biomassa, diciamo NO all’ipotesi che essa possa essere realizzata nella zona La Nave-Manciano,diciamo, soprattutto,NO alla proposta del Governo Monti di inviare a Castiglion F.no un commissario ad acta per agevolare l’iter autorizzativo per sua realizzazione.
Un Comune, importante come il nostro, deve avere in se l’energie sufficienti per dare risposte credibile alla propria gente,ma soprattutto le capacità e le credibilità dei propri amministratori ai quali gli elettori trasferiscono un mandato fiduciario.
In questo senso crediamo, anzi siamo certi,che la candidatura di Fabianelli Sergio a Sindaco per il PD di Castiglion Fiorentino vada nella direzione giusta e possa essere apprezzata dalla nostra comunità.
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No alla centrale ... se realizzata nella zona La Nave-Manciano e magari, anche ... Castroncello. Se invece la facessero a Montecchio o a Pieve di Chio, può andare bene?
Povero Castiglioni ...
Il rapporto costante con la gente è importante, ma credo che debba essere un pochino più trasparente. Dovreste avere l'onestà intellettuale di dire ai cittadini che ormai l'amministrazione comunale non ha praticamente più poteri decisionali in merito alla centrale stante le nuove normative previste nel decreto semplificazioni. Quella di Monti non è una 'proposta' alla quale qualcuno può dire SI o NO bensì una previsione di legge vincolante. Game over! La centrale verrà fatta e possiamo azzardare che verrà fatta proprio a Castroncello visto le resistenze regionali ad una nuova area industriale stante quella esistente. Purtroppo bisognava 'non sbagliare' quando c'era il tempo per stimolare ed attuare proposte alternative, ma allora le ambizioni personali contavano più dei pareri dei cittadini. Adesso non giochiamo a quelli che subiscono la centrale nonostante la loro contrarietà, dopo aver sostenuto per anni il più grande fautore della centrale nelle scorse legislature.
Gianluca Padovani