I problemi del comune di Castiglion Fiorentino, che sono inquadrabili nelle difficoltà più generali del sistema delle autonomie locali, difficoltà confermate dallo spostamento al 31 Agosto della possibilità di approvazione dei bilanci dei Comuni, vengono in questi giorni utilizzati da più parti per un attacco al PD, ai suoi rappresentati ed al Sindaco neoeletto. Sono quindi doverose alcune puntualizzazioni. I temi di oggi sono i temi di ieri o, quanto meno, della campagna elettorale durante la quale il centro destra li mise al centro della sua iniziativa politica, partendo proprio dalle ispezioni effettuate in Comune dal Ministero delle finanze.
Nulla di nuovo, quindi, se non la ripetizione di polemiche note a tutti, in modo particolare ai cittadini di Castiglion Fiorentino che ne hanno valutato il peso e la dignità politica confermando la fiducia al centro sinistra e relegando nuovamente il centro destra all’opposizione. Un minimo di pudore politico consiglierebbe al Capogruppo della destra di tacere visto che il suo risultato è stato tra i più disastrosi della storia, così come l’ onorabilità politica consiglierebbe all’ex Assessore del PD Caporali di mantenere un dignitoso silenzio visto che fino all’altro giorno faceva parte della nostra maggioranza.
La seconda precisazione è relativa alla natura dei problemi di cui si sta parlando. Non siamo di fronte ad un cattivo o ad un improprio uso del denaro pubblico, nessuno è scappato con la cassa, i problemi sono tutti di natura finanziaria e in quella sede andranno affrontati.
L’Amministrazione comunale di Castiglion Fiorentino, di fronte ai tagli e al tentativo dei Governi di centro destra di smantellare il sistema delle autonomie locali, ha fatto la scelta di mantenere gli investimenti necessari allo sviluppo e alla trasformazione di Castiglion Fiorentino. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, Castiglioni è profondamente cambiata in meglio, e questo i cittadini lo hanno certificato al momento del voto confermando la guida del comune al centrosinistra. Per altro in campagna elettorale non abbiamo mai nascosto che c’erano difficoltà economiche che andavano affrontate e risolte. Una scelta che ha comportato tra l’altro la non osservanza del Patto di Stabilità per l’anno 2010, scelta fatta per garantire opere e servizi ai cittadini. In questa dinamica si è introdotta la imprevedibile decisione del governo di aggravare le penalità per il non rispetto del patto di stabilità, passando dal 5% al 100% della somma sforata, con imagginabili ripercussioni sul bilancio.
Il Comune di Castiglion Fiorentino sta adesso operando per la risoluzione di questi problemi e per continuare a garantire alla comunità le prospettive di consolidamento e sviluppo che sono necessarie in termini di servizi, opere e infrastrutture.
L’Unione Comunale del Pd conferma la sua fiducia ai vecchi e ai nuovi amministratori di Castiglion Fiorentino, consapevoli che hanno lavorato e stanno lavorando nell’interesse delle comunità.
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