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Vorrei ringraziare ancora una volta il Consigliere Cappioli per il certosino lavoro di controllo che sta svolgendo su tutto il territorio comunale, lavoro che ogni Consigliere nel pieno delle sue funzioni dovrebbe portare avanti. Sarebbe meglio che questo lavoro venisse effettuato durante tutto l’arco del mandato e non aspettare gli ultimi due mesi della legislatura, altrimenti qualche legittimo sospetto potrebbe nascere.
Però, credo che a differenza di molti altri che si limitano a qualche schermaglia verbale, Cappioli ha il pregio di stare sul territorio. Nel caso dell’ormai famoso palo dell’Enel, posizionato in mezzo alla variante a via Cosimo Serristori, ritengo che i cittadini abbiano più di una ragione di essere meravigliati. In effetti, guardando la foto, è materia da “Striscia la notizia”.A onor del vero, l’Amministrazione attraverso i suoi organi tecnici, aveva da tempo sollecitato chiarimenti alla Provincia in merito a questa anomala situazione. La Provincia in effetti si era immediatamente attivata nei confronti dell’Enel. Questo l’iter della pratica: il palo “incriminato” alimenta una importante azienda castiglionese, per cui sarebbe stato estremamente problematico, come suggerito da alcuni, rimuoverlo in maniera forzosa. Né sarebbe stato possibile per la Provincia interrompere i lavori in attesa dell’Enel, perché avrebbe comportato un ritardo nella realizzazione della strada. Faccio presente, tanto per rendersi conto della situazione, che il pagamento all’Enel per lo spostamento del palo è stato fatto al momento dell’inizio dei lavori della strada, esattamente in data 31 agosto 2010. Se fossi nei panni del Consigliere Cappioli, più che domandarmi il perché di una situazione così assurda, mi porrei il problema di come mai l’Enel, ma lo stesso si potrebbe anche dire per altri enti, dopo sette mesi, non è stata in grado di spostare un palo. Purtroppo, ritardi di questo tipo sono conosciuti da tutti i cittadini, quando per operazioni molto semplici sono costretti ad aspettare tempi lunghissimi, magari reiterando più volte fax e comunicazioni alle società che erogano servizi pubblici. Credo che per un paese che si annovera tra le più grandi nazioni industrializzate del mondo, i veri problemi siano questi: costi troppo altri dei servizi, burocrazia asfissiante e ritardi continui. Ritengo quindi che la Provincia abbia fatto proprio bene a “girare intorno a quel palo dell’Enel”, perché almeno la strada è andata avanti. Peraltro, la Provincia sta pienamente rispettando i tempi di consegna di una viabilità importantissima per Castiglion Fiorentino. In ultimo vorrei precisare che il Comune non ha compartecipato finanziariamente all’opera come è stato detto, ma ha contribuito alla progettazione, così come previsto dagli accordi a suo tempo siglati con l’Amministrazione provinciale.
Paolo Brandi
Sindaco di Castiglion Fiorentino