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Castiglion Fiorentino: i “Cittadini Uniti” per l’acqua bene comune

Si sostiene spesso che le liste concorrenti nelle elezioni comunali di Castiglion Fiorentino propongano in buona sostanza gli stessi programmi.

Così non è. Noi della lista “Cittadini Uniti – per il bene comune” (candidato Sindaco Paolo Filippi) ci caratterizziamo per un approccio significativamente diverso sui temi dei servizi pubblici locali.

Partiamo infatti dalla convinzione che vi siano beni comuni, come l’acqua, l’educazione scolastica e la salute da sottrarre alla mera logica del mercato e del profitto per riconsegnarli alle necessità dei cittadini in una logica di servizio universale.

 

Siamo gli unici in questa competizione che vogliono rispettare il risultato del referendum dello scorso anno con il quale la maggioranza degli italiani ha sancito la propria contrarietà alla privatizzazione dell’acqua e alla (eccessiva) remunerazione del capitale in favore delle multinazionali che in gran parte d’Italia gestiscono il servizio idrico integrato.

Proponiamo perciò di rivedere a livello locale l’attuale assetto del servizio, da una dozzina di anni privatizzato, con l’effetto di generare tariffe tra le più care d’Italia ed investimenti pro-capite tra i più bassi.

E’ necessario perciò attivare, insieme agli altri Comuni, un percorso per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato seguendo l’esempio di alcuni enti della provincia e promuovendo contestualmente una politica per un uso consapevole del bene. Ciò significa anche un sistema tariffario che non premi gli alti consumi ed investimenti prioritariamente rivolti al soddisfacimento dell’uso potabile.

Sosteniamo inoltre la campagna di “obbedienza civile” volta al rispetto del risultato referendario in ordine all’eccessiva remunerazione del capitale investito da parte di Nuove Acque spa.

Donato Apollonio

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  • Pur essendo in una lista diversa dalla sua condivido in pieno questo discorso.
    Unica critica che le presento e' il fatto che non bisogna necessariamente essere promotori di tali diritti durante una candidatura ma farlo inanzitutto da normali cittadini.
    Io che mi batto da oltre 8 anni contro Nuove Acque per queste ragioni e non ho mai avuto riscontri ne da parte dell'Amministrazione locale e quindi dell'ex sindaco ne da parte delle Istituzioni quali la ASL o persino i certificatori dell'ISO (Qualita') a cui mi sono sempre rivolto senza successo pur conoscendo bene questa tematica.

    Allora mi chiedo se veramente ognuno di noi ha questo senso civico che invochiamo o se si e'spinti solo dalla necessita'ed altri interessi per un sacrosanto diritto.

    Dovremmo intanto garantire che le varie Istituzioni responsabili rispettino i parametri di cui si fanno garanti, che la legalita' si applichi prima di tutto ai livelli piu' alti per essere rispettata, come e' giusto, da tutti.

    Il discorso e' altrettanto incongruo con le proposte che ho sentito nei giorni scorsi da parte vostra e di altre liste a riguardo di piantagioni speciali nella nostra Valle, in quanto l'acqua nella nostra zona scarseggia, come scarseggia la qualita'e l'uso sconsiderato del suolo porterebbe ad un ulteriore problema ambientale.

    La campagna di 'obbedienza civile' non e' stata sostenuta da nessuna istituzione ne tantomeno da alcuna lista ma semplicemente dal Comitato per l'acqua pubblica di cui la gran parte del merito va a Padre Alex Zanotelli, al programma di Report ed ai pochi sindaci che hanno avuto il coraggio di ribellarsi e di certo nessuno della vostra ex amministrazione.

    Voi del partito che eravate parte della Commissione di Nuove Acque (perche' il Comune lo e' per una certa percentuale) perche'in tutti questi anni non avete fatto nulla per impedire che il comportamento di un' Azienda privata facesse scempio e speculazione su un bene pubblico?

    La Compagnia Francese che detenie le decisioni piu' importanti e la quota in percentuale piu' alta sul nostro bene pubblico, con i profitti sulle tariffe esorbitanti pagati da noi cittadini (senza ricevere alcun servizio..vedi la non depurazione negli ultimi 10 anni) se li e' quotati sulla Borsa di Londra e ci si sono rifatti la rete idrica a Parigi che faceva acqua da tutte le parti.

    In conclusione queste tematiche vanno affrontate in maniera decisa e professionale quando si occupa una posizione di responsabilita'e di rilievo e non in campagna elettorale per acquistare voti.

    Per quanto riguarda la salute vantiamo il primato di alcune malattie tumorali nella Valdichiana grazie soprattutto alle scelte sbagliate delle vostre amministrazioni in passato ed anche su questo non mi risulta che sia mai stata intrapresa un'azione decisiva per debellare comportamenti che mettono a rischio la salute delle persone in tutta la Valdichiana.
    Quante volte le risulta che siano intervenute le forze dell'ordine o i vigili o persino la famosa ARPAT per impedire che si bruci di tutto e questo l'ho constato io personalmente (non solo la potatura che non andrebbe nemmeno bruciata in alcuni periodi dell'anno o in alcune giornate a rischio) a cielo aperto nella Valdichiana?

    Su queste tematiche non dovremmo considerarci avversari visto l'interesse comune.. purtroppo quando la politica fa i suoi giochi d'interesse con quelli di alcuni privati costringe le persone come il sottoscritto ad organizzarsi con una lista 'Senza Partiti' e quindi senza clientelismo e compromessi.

    L'augurio e' quello di potersi ritenere orgogliosi di avere un senso civico a prescindere dalle proprie origini, e questo non riesco a vederlo intorno.

    Parliamone e collaboriamo sulle soluzioni.

    Saluti

    Giuseppe Rossi
    Lista Senza Partiti

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Donato Apollonio

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