Non vogliamo entrare nel merito e nelle prerogative del Corpo Forestale, ma quello successo ieri a Castiglion Fiorentino durante la tappa nazionale del campionato di enduro, non ci è piaciuto nei modi portati a termine.
Apprezziamo l’opera dei forestali, quando, per le strade montane sanzionano irresponsabili che a bordo dei loro bolidi infrangono quotidianamente il codice della strada, ma in questo caso si tratta di una gara, prestigiosa, che un gruppo di appassionati dietro mille difficoltà, ha organizzato in un territorio già martirizzato dall’azione sconsiderata dei suoi ex amministratori.
E’ normale per un mezzo che gareggia su strade sterrate, perdere la targa o bucare la marmitta e fare più rumore del consentito, ma sono anche mezzi che non percorrono normalmente (e in quelle condizioni) le strade pubbliche, ma vengono usate solo per le gare.
Tenendo conto che tali manchevolezze (non volute ma indesiderate) costano già in termini economici ai loro proprietari, un’ azione meno appariscente sarebbe stata ugualmente apprezzata.
Problematiche nel territorio ce ne sono, quotidianamente e più urgenti rispetto ad una corsa che si tiene una volta al dì.
Leggiamo in continuazione di incidenti stradali causati dalla fauna selvatica sempre più numerosa e sempre più affamata che si spinge fino ai centri abitati causando problemi non indifferenti.
A Castiglion Fiorentino, specialmente perla Valledi Chio, territorio dove si è svolta la gara, agricoltori sempre più disperati vedono i loro raccolti distrutti da cinghiali e quanto altro viene giù dai boschi.
I latini dicevano “Manus manum lavat” (una mano lava l’altra) che sta a significare i vantaggi che le persone possono avere aiutandosi vicendevolmente.
Detto tutto ciò, siamo sempre e comunque per il rispetto delle regole, ma sia ieri che in futuro necessita aiuto reciproco e buon senso tra la società civile e le istituzioni, non spettacolarizzazioni nelle azioni.
Concludiamo con un caloroso applauso agli organizzatori e ai volontari che si sono adoperati per la riuscita della manifestazione, con un augurio per la prossima tappa mondiale che si terrà il prossimo anno sempre a Castiglion Fiorentino
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Sono anni che la sezione di Italia Nostra Valdichiana chiede più sicurezza e rispetto delle regole durante le gare di enduro a Castiglion Fiorentino, dove il codice della strada viene spesso totalmente ignorato mettendo in pericolo la sicurezza di tanti cittadini, come mai sorge il problema solo adesso ???
Come mai nessuno si era preoccupato dello svolgimento di queste gare anche nelle aree sottoposte a vincolo paesaggistico e delle conseguenze ???
Come mai ieri queste moto giravano a velocità non prudenziale senza targhe anche di contramano senza nessuno controllo ??
Sono anni che esiste questo problema.. come sono anni che chiediamo una revisione del traffico stradale nei giorni di grande manifestazioni locali.. chi ci penserà? Chi cercherà di evitare un inquinamento ingiustificato..??? Chi avrà la volontà di realizzare grandi parcheggi ESTERNI a Castiglion Fiorentino con navette che portano direttamente al centro ???
Basterebbe solo un po di buon senso, di rispetto dell'ambiente e di TUTTI i cittadini. per ora ne siamo al quanto lontanissimo.
Bravi! Bell'esempio!
Ci sono problemi più gravi, lasciamo pertanto infrangere il codice della strada, poi magari lasciamo anche buttare le cicche per terra, lasciamo stare i furbi che non rispettano la fila, lasciamo stare chi parcheggia sulla rotonda per andare al bar, lasciamo stare chi non riesce proprio a tenere in casa il sacco della carta o della plastica fino al giorno prestabilito, tanto ci sono problemi più seri. La vostra osservazione sarebbe già mostruosa anche se aveste ragione sull'utilizzo di quei mezzi solo per gara, ma provate a farvi un giro la domenica e vi accorgereste che la situazione è ben diversa, con moto che violano costantemente il codice della strada, che violano i divieti di transito posti dalla forestale sulle spartifuoco etc, spesso senza targa e non perchè l'anno persa accidentalmente!!!!!
Certo che con tutto quello che si può proporre per sollevare la situazione Castiglionese, se questo è la migliore cosa che avete da dire chapeau!
FUTURO e LIBERTA' CASTIGLION FIORENTINO.
Non capiamo se il signor Padovani e la signora Mungo abbiano capito di cosa parliamo. Proprio perchè si tratta di una gara che non si svolge periodicamente (e quindi con tutte le problematiche derivanti) ma una volta ogni due/tre se non più anni, ci vuole buon senso da parte di tutti (organizzatori, partecipanti e forze dell'ordine) per la riuscita dell'evento e il buon nome del comune. Ci spieghino cosa centrano i mozziconi lasciati per terra, le auto parcheggiate sulle rotonde o la mancanza di navette per il centro. Atteggiamenti senz'altro deprecabili e condannabili ma che niente c'entrano sull'evento di ieri. Noi riteniamo che la manifestazione di ieri, unite a tante altre, in questo momento "nero" per il nostro comune, sono l'unico toccasana per negozi, agriturismi, alberghi e quant'altro. Ieri a Castiglion Fiorentino c'erano tra tutti un migliaio di persone venute da fuori che hanno portato solo benefici all'asfittica economnia castiglionese e ammirato la bellezza del nostro comune. Diciamo nostro perchè non ci sembra che gli scriventi degli interventi, tesi solo a criticare, siano castiglionesi a cui sta a cuore la sorte del proprio comune.
Se volete multare quelli che la domenica vanno per sentieri vietati senza targhe fatelo pure avete ragione ma in una gara di campionato italiano che si svolge una volta l'anno mi sembra da pazzi! Anche perché su 300 moto in gara sono state sequestrate 16 moto che hanno perso la targa durante la gara. Tutte le altre erano perfettamente in regola! Se uno perde la targa durante la gara cosa può fare ditemelo? La forestale ha portato vari mezzi tra cui un elicottero per rovinare una giornata di sport! È come se un vigile durante il giro d'Italia ferma un ciclista perché non fa uno stop o va troppo forte!!!! L'elicottero si sa cosa costa per volare dopo non hanno soldi per fare cose utili alla popolazione!
Vedo che la censura funziona e bene,ok mettiamo che il mio commento sia stato eccessivo. Riformulo:personale e mezzi pagati con soldi pubblici nn per constatare infrazioni immediate ma dopo una gara e nel parco chiuso. Bracconaggio,caccia negli oliveti,vicino a case etc,ai forestali nn compete. Ripeto nn vedo 1 d loro nei boschi da anni. Poi chiaro i vari furbi o indisciplinati vanno sanzionati,ma che storia inquinamento,barbari nelle tagliafoco come orde,io vivo in "campagna" nn li percepisco. Ma mi spiace il sarcasmo su iniziative costate lavoro e sacrificio gratuiti solo per il bene comune. Proponga lei o voi qualcosa e lo porti in fondo,il cappello lo toglieò volentieri,fino ad allora...si limiti a elenchi d problemi dovuti alla nn alla manifestazione in se.
Per FUTURO e LIBERTA, se non capisce il senso dei mozziconi, provo a spiegarglielo.
Lei ha scritto che non dovevano intervenire perchè ci sono problemi più gravi. Io ho cercato di spiegare che se passa il vostro concetto tutti possono fare quello che vogliono. Sono le piccole cose sommate tra di loro a fare civiltà o inciviltà. Se passa il vostro concetto, non bisogna mai fare nulla e lasciar fare tutti i piccoli comportamenti antisociali (come i mozziconi, l'immondizia etc.) tanto ci sono sempre problemi più grandi. Infine credo vivamente che si possa fare turismo rispettando le regole e che la maggioranza degli elettori di destra non pensi come lei che l'unico modo per portare turisti è invitarli ad infrangere la legge.
Per Rolando Rossi - Lei ha perfettamente ragione riguardo alla forestale che manca in determinate occasioni, ma il suo concetto di non fare nulla perchè non si riesce a coprire tutto mi lascia perplesso.
Lavoro e impegno gratuito sono nobilissimi, ma non giustificano la violazione della legge, vale il commento sul turismo detto sopra, ci si può impegnare altrettanto rispettando ed invitando a rispettare le regole.
Se c'è stato sarcasmo questo è venuto da chi ha iniziato a criticare gli atti dovuti di pubblici ufficiali con questo articolo, non dai commentatori.
Nessuno ha mai criticato l'opera degli organizzatori. Legga meglio.
Infine apprezzo che lei abiti in campagna, e che sia fortunato a non subire l'anarchia di pochi (no orde) che rovinano le cose per tutti.
Le consiglio una passeggiata domenicale a ristonchia, alle comunanze, a S Egidio e forse si renderà conto di cosa parlo. Forse non invadono il suo giardino o il suo orto ma se lei gira un pò vedrà quello che vedo io quando faccio escurzioni. Curiosamente molti hanno 'perso' la targa, cavolo devono averne un mazzetto di scorta! oppure la portano in posizione orizzontale non leggibile (scommetto si sono tutte piegate per caso vero?).
Io ritengo che difendere la legalità sia già un contributo seppur microscopico meglio di più grandi difese della illegalità. Per cui tenga pure il suo cappello, e lo tenga ben stretto. Non abbiamo bisogno di saluti di questo tipo.
FUTURO e LIBERTA' CASTIGLION FIORENTINO
Egregio sig. Padovani, continuiamo a leggere dai suoi commenti che non ha ancora capito cosa abbiamo scritto e ci dispiace che sue esposizioni vengono messe in bocca a noi. Esposizioni mai dette ne citate. Come non abbiamo mai detto che per portare il turismo bisogna infrangere la legge. Siamo persone di destra e conosciamo bene il distinguo tra bene e male, tra legge e fuorilegge. Come identifichiamo bene i comportamenti illegittimi di chi tutti giorni va in strada con ogni mezzo e infrange il codice della strada e una corsa che si svolge ogni tanto, dove in partenti sono in regola perchè l'organizzazione e i commissari li hanno controllati e arrivano chi senza targa, chi con la marmitta bucata. Si tratta di una gara di enduro, non in pista, dove gli incidenti sono all'ordine, capitano ogni minuto e all'arrivo non possono essere trattati come criminali della strada. Noi abbiamo invocato buon senso da parte di tutti. Ecco quello che serve non inutili e sterili polemiche.
E' anche vero però che i Romani dicevano "Dura lex sed lex". Non posso parlare da operante perchè non c'ero, ma esistono soggetti che le marmitte le "bucano" apposta o che mettono targhe più piccole (e qui si va sul Penale!) perchè più difficili da leggere "al volo" o dagli autovelox. Rimane difficile poi per gli operanti stabilire chi è il furbo e chi no. Io ho fatto diversi anni fa questo tipo di lavoro e posso dire che succedeva questo: sanzionavi uno che non aveva le cinture e ti contestava dicendo "ma perchè non pensate a quelli che vanno forte? Quelli sì sono pericolosi!"; poi sanzionavi quello che andava forte e ti diceva "Perchè non pensate a quelli che sorpassano dove non si può? Quelli si che sono pericolsi?"; Poi sanzionavi quelli che sorpassavano male e ti dicevano "Perchè non pensate ai ladri? Quelli sì che sono pericolosi!"; Poi prendevi il ladro e ti diceva "Perchè non pensate al rapinatore? Quello sì che è pericoloso". Poi prendevi il rapinatore e ti diceva "Perchè non prendi il mafioso? Quello sì che è pericoloso". Poi abbiamo preso Totò Riina e lui che dice? "Che è solo un contadino!!"
In risposta a Futuro e Libertà.
Innanzitutto i fatti, nessuno è stato fermato all'arrivo o sul campo di gara.
Credo che nessuno si scadalizzerebbe se, un fantino che galoppasse liberamente per Siena a fine palio, venisse sanzionato.
Riguardo alle mie deduzioni mi scuso se ho inteso la vostra frase 'Problematiche nel territorio ce ne sono, quotidianamente e più urgenti rispetto ad una corsa che si tiene una volta al dì' nel senso che le parole le danno ovvero che ci sono cose più importanti da fare che sanzionare i motociclisti.
Riguardo al turismo, se menzionando a chiusura di un articolo contro la forestale 'queste manifestazioni portano turismo in un momento difficile' non volevate lasciare intendere nulla, come a dire "chiudiamo un occhio" mi scuso.
Prendo atto che c'è stato un fuori tema finale o quantomeno una conclusione di difficile comprensione.
Sig.Padovani intendo chiudere qui la polemica ma ritengo infantile se non offensivo il suo commento.Non ho ne precedenti penali ne difendo l'illegalità grande o piccola che sia.Il cappello ci può scommettere che lo tengo stretto edin un momento come questo tutti abbiamo bisogno di tutti e tutto,tranne della presunzione.A mai più risentirci.Rolando Rossi.