Con un singolare tempismo, mentre veniva reso pubblico che l’ammontare dei presunti crediti vantati verso il Comune di Castiglion Fiorentino ammonta a ben 9.356.321,50 euro, il PD castiglionese “ufficiale”, cioè l’artefice di tale drammatica situazione, non trovava di meglio che incontrare qualche big del proprio partito (certamente ignaro, ci auguriamo per loro, della situazione) e rivendicare non si comprende quali meriti attaccando la lista “CITTADINI UNITI – per il bene comune”, le forze politiche che dall’esterno la sostengono e i candidati in lista.
E’ opportuno rispondere e fare alcune precisazioni.
La lista “Rinnovamento per Castiglioni”, è evidente a tutti, a dispetto del nome è nata in chiara continuità con il passato come dimostrano sia la scelta del candidato sindaco che del capolista.
L’unico rinnovamento, serio e coerente, è quello delle tante persone che hanno dato vita ad Area Democratica e che convinti della necessità di cambiare strada veramente, lo hanno fatto fino in fondo, con coraggio e sofferenza, vista la lunga militanza in quel partito di molti di loro.
Appaiono incredibili, di conseguenza, le “lezioni” di coerenza politica. Anche qui la risposta è nei fatti. La lista “CITTADINI UNITI – per il bene comune” che candida a Sindaco Paolo Filippi è una lista civica che ha l’appoggio esterno di molte forze politiche. Proprio l’emergenza della situazione e il senso di responsabilità hanno portato a condividere un progetto comune, serio, costruito con incontri aperti e partecipati.
Ma in tutti i casi, e se il PD “ufficiale” castiglionese non ascolta ci auguriamo lo facciano i responsabili provinciali, sarebbe più logico che il PD si interrogasse sul fatto che tutte le forze politiche con cui negli altri territori (da quelli vicini a quelli più lontani) ha relazioni e costruisce alleanze, tutte, ma proprio tutte, sostengono la lista “CITTADINI UNITI – per il bene comune”.
La desolante solitudine in cui si presenta il PD ufficiale, nella sua incapacità di sconfessare con forza il passato, denunciare e allontanare gli artefici della drammatica situazione in cui è il Comune, è invece l’emblema più evidente del fallimento che neanche chiamando tutti i dirigenti nazionali, più o meno ignari, potranno nascondere ai propri concittadini.
Insomma ancora una volta, dopo quello che è stato fatto, dopo la vicenda della candidatura Bittoni, è stata persa l’occasione almeno per dimostrare minore arroganza rispetto al passato. Purtroppo il rinnovamento, quello vero, nel PD Castiglionese non è ancora arrivato.
Sinistra Ecologia e Libertà
Italia Dei Valori
Federazione della Sinistra
Partito Socialista Italiano
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Cito: "La lista "CITTADINI UNITI – per il bene comune" che candida a Sindaco Paolo Filippi è una lista civica che ha l'appoggio esterno di molte forze politiche". Lista civica?? vi consiglio vivamente di andare su google, cercare il significato di "lista civica" e verificare ciò che avete scritto! per chi non volesse perder tempo di seguito copio e incollo il significato: Lista civica è il nome dato comunemente ad una lista di candidati alla carica di sindaco e di consigliere comunale che si presenta alla prova elettorale senza essere espressione diretta di un partito politico nazionale."
Qui troviamo, Sinistra Ecologia e Libertà, Italia Dei Valori, Federazione della Sinistra, Partito Socialista Italiano... andiamo bene se non sappiamo nemmeno queste piccole cose...
Lista cittadini in comune candidato sindaco Paolo filippi.
E lista civica? Non lo so. Ognuno di noi cittadini si porta appresso la propria storia, che e politica tutti i giorni, nel comportamento, nelle parole, nel lavoro, in famiglia. Siamo una comunità nel benessere e pure nel disagio, se il disagio cresce ne usciamo tutti molto
Più poveri, perché colpirà tutti forse non noi ma magari un parente un genitore un nonno un figlio disoccupato. E facile amministrare se il 27 si riscuote e molto più difficile mettere in gioco la propria morale, i propri bisogni i bisogni di chi ci accompagna per creare il nuovo.
Di una cosa sono certo pur con una cultura molto limitata.
Noi siamo il comune, siamo il sindaco gli assessori i consiglieri noi abbiamo la possibilità di assolvere condannare comprendere i ns.amministratori, non basta dire non voto, siamo una società molto indebitata ma delegare gli altri senza esprimersi ci rende complici
Dell'insucceso della comunità dove viviamo.
vedi, alessio
la definizione che hai trovato di lista civica, conferma la bontà non solo di questa (Filippi è appoggiato anche dall'UDC, e non credo i partiti sopra abbiano "direttamente emanato" una lista in comune
Il tuo moto sembra quello di chi dice: "se c'è lui (qualunque partito) non ci sto io
Lascia che i partiti parlino a chi si sente rappresentato da loro (sembra che ce ne siano e questo non è il luogo per giudicarli) tu leggiti i programmi delle 5 liste civiche, quelle non "emanate direttamente", e se ti piace qualche lista che per caso è appoggiata da qualche partito, fregatene e aiutala, altrimenti vincerà il Peggiore
Caro Franco,
Probabilmente è stata fraintesa la mia nota. Certamente non intendevo che le Liste Civiche sono migliori o peggiori delle liste appoggiate dai partiti.
Il mio ragionamento era riguardante l’uso improprio della termine “Lista civica”.
Purtroppo, al giorno d’oggi, pensiamo che se una parola è presente nel dizionario della lingua italiana sia lecito utilizzarla. “Le parole sono importanti”, come tuonava Nanni Moretti nel film Palombella Rossa!
Spero che tu sia d’accordo con me se dico che la lista civica è una lista di candidati che non hanno alle spalle un partito politico.
Tu mi dici di leggermi i programmi delle 5 liste civiche… io sinceramente di liste civiche ne vedo (apparentemente, anche se qui ci sarebbe molto da obbiettare) solo 2, oggi come oggi, nel grande disordine in cui viviamo, penso sia lecito dare il giusto significato alle cose, perché una lista appoggiata da dei partiti (al cui interno vi sono anche persone con tessere di partiti politici) deve dire di essere civica? Forse perché fa molto chic? Forse perché dicendo “lista civica” può dire… vedi che sono diversa dagli altri? Parafrasando nuovamente Moretti “Chi parla male, pensa male e vive male. Bisogna trovare le parole giuste: le parole sono importanti!