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Il candidato Enrico Cesarini replica senza mezzi termini alle accuse del PDL sulla gestione della Biblioteca.“Ho letto il comunicato del PDL sui bilanci della Biblioteca. La prima cosa che mi ha meravigliato è che questa nota porta la firma del Coordinatore provinciale, del Capogruppo in Provincia e della Consigliera Amatucci. Mi sarei aspettato che queste accuse fossero sostenute anche dal candidato Domenico Nucci. I casi sono due: o lui non è d’accordo oppure siamo già al “commissariamento” de facto del candidato a sindaco.
Su Castiglioni parlano gli aretini e non parlano i castiglionesi. E che sia gente che viene da fuori lo dimostra il fatto che non conoscono per niente come stanno le cose. L’aumento dei trasferimenti alla Biblioteca deriva dal fatto che negli ultimi anni a questo Ente sono state trasferite tante competenze, per esempio l’organizzazione degli eventi culturali e delle manifestazioni. Tra le tante iniziative che biblioteca e Comune hanno portato avanti, gli “aretini” del PDL hanno scelto di criticare quella che in termini economici e di immagine ha ottenuto gli effetti migliori e cioè la mostra dei Tesori Castiglionesi avvenuta a Castel S. Angelo a Roma. Una mostra che ha guadagnato con i biglietti più di quanto si sia speso e che ha visto Castiglion Fiorentino nelle pagine dei maggiori quotidiani e nei tg nazionali. Il tentativo poi di mettere contro Castiglioni e Cortona è davvero di basso livello. Non ha senso paragonare queste due realtà, che hanno avuto due modelli di sviluppo differenti: Cortona incentrata sul turismo, Castiglion Fiorentino sulle piccole e medie imprese e sull’artigianato. E’ forse disdicevole che tanti castiglionesi ancora oggi lavorino nei propri laboratori, nelle aziende, invece che nel settore turistico?Conta meno un operaio dell’industria rispetto ad un barista o ad un cameriere di un ristorante? Ogni lavoro è dignitoso, purchè ci sia. Se poi guardiamo i numeri, vediamo che l’impegno dell’Amministrazione unito a quello dei privati ha fatto sì che anche il turismo diventasse una parte importante dell’economia locale, fino ad ottenere un prestigioso riconoscimento come la Bandiera Arancione. Solo un esempio: fino a dieci anni fa c’erano poche strutture recettive nel nostro territorio, oggi sono più di 70. Non vorrei che dietro a queste affermazioni ci fosse l’intenzione se malauguratamente queste persone vincessero le elezioni di tagliare spietatamente il settore turistico e quello della promozione, vanificando così il lavoro di tanti castiglionesi che hanno investito in agriturismi, B&B, residence, bar e ristoranti. Un brutto esempio di come il PDL intende la politica c’è stato nell’ultima riunione del CDA dell’ICEC, quando la Consigliera Amatucci ha tentato un blitz – approfittando del fatto che il Presidente dell’Istituzione è purtroppo deceduto ed una Consigliera è ammalata – per non far approvare il Bilancio Consuntivo. Per fortuna l’altro membro del CDA indicato dalle minoranze, ha mostrato un grande senso di responsabilità approvando assieme al Vice Presidente l’atto, lasciando sola la Consigliera Amatucci. Un atteggiamento che mi sento di condannare nella maniera più forte perché non è approfittando delle difficoltà personali degli altri Consiglieri che si può fare politica. E’ bene che questo i castiglionesi lo sappiano. Ancora una volta, la posizione del PDL appare del tutto strumentale rispetto alla campagna elettorale ed ancora una volta le chiacchiere sono smentite dai fatti”.