Guardiamo più a ciò che ci unisce, che a quello che divide, e facciamo ripartire la nostra città – Così Luca Barboni, Coordinatore Comunale dell’Unione di Centro, introduce il suo intervento – Come Coordinatore, ma ancor più come cittadino, non smetto mai di ripeterlo negli incontri, più o meno pubblici, che si stanno susseguendo in questi giorni con le varie forze politiche e civiche di Castiglioni.
E’ giunta l’ora di prendere coscienza della situazione ed approntare un progetto di ricostruzione morale ed economica di Castiglion Fiorentino, assieme a tutti coloro che hanno a cuore la nostra città, senza preoccuparsi troppo per la provenienza politica, ma ricercando un percorso programmatico quanto più condiviso.
Le contrapposizioni ideologiche e velleitarie, sostituendosi ai sistemi virtuosi della sana amministrazione, hanno portato all’attuale situazione di crisi ed al commissariamento della politica; ma il sociale non si può commissariare!
Le ripercussioni negative di tale fase ricadono indistintamente su tutta la comunità castiglionese, con strascichi peggiori sulle fasce più deboli e svantaggiate.
Durante la Sacra rappresentazione del Presepe Vivente di Castiglion Fiorentino ho ricevuto un opuscolo dove un nostro concittadino ha scritto: “Abbiamo tutti bisogno di un supplemento d’anima, di ritrovare motivi di speranza, voglia di impegnarsi, desiderio di andare avanti “; ebbene è con queste parole e con questo spirito che mi rivolgo a quelle forze del mondo politico e della società civile, e, più in generale, ai miei concittadini affinché sia possibile sedersi ad un tavolo di confronto e di dialogo per un indirizzo di buongoverno, in discontinuità con il sistema che ha prodotto questa nefasta condizione.
Luca Barboni
Coordinatore UDC C. Fiorentino