Area Democratica prende atto del comunicato che ufficializza la costituzione del gruppo “Moderati verso il PD” creatosi all’interno della maggioranza che ha eletto, il mese scorso, Aurilio Antonio Segretario del nostro Partito. Oltre che segnalare che quella risicata maggioranza si è dissolta appena dopo 45 giorni, nel silenzio assordante del Segretario, merita rilevare le motivazioni opportunistiche addotte al “no” alla centrale a biomasse, senza dare motivazioni di merito a quella posizione e senza rendere conto di una conduzione del problema trascinato malamente per ben sei anni.
Area Democratica propone un’altra strada, quella delle energie alternative collocate all’interno di uno sviluppo sostenibile dell’economia castiglionese.
Un “no” netto alla centrale, un “sì” alle innovazioni tecnologiche e di sistema.
Non solo. A differenza di quella componente, Area Democratica è a pieno titolo nel Partito Democratico, e non verso il PD, come ambiguamente si esprime quel comunicato, perché ogni sua proposta è all’interno dei valori e dei principi costitutivi del Partito Democratico, quelli di una formazione politica che è l’insieme delle culture riformiste del nostro paese. Conseguenza: non hanno più ragion d’essere raggruppamenti organizzati di iscritti che si richiamino ancora a partiti ormai da anni confluiti nel PD (DS e Margherita).
Area Democratica è nel Partito Democratico, non solo perché sintesi d’identità diverse, ma perché analizza con coraggio i problemi che la crisi del Comune di Castiglion Fiorentino ha messo in evidenza: quelli della responsabilità politica, della discontinuità, della democrazia governante, della partecipazione dei cittadini e del loro coinvolgimento nelle scelte importanti che riguardano la nostra comunità.
Riconoscere gli errori commessi è un dovuto atto di umiltà e di rispetto verso gli elettori da parte di chi ha governato a nome del Partito Democratico.
C’è un prima e un dopo la crisi e nulla sarà più come prima. Area Democratica si è assunta l’onere della ri-partenza con un progetto politico che parla alle nuove generazioni, alle forze politiche del centro sinistra e a tutta la comunità. Un progetto politico condiviso, ispirato a principi di eticità, trasparenza ed equità nel governo delle Istituzioni e a principi di condivisione e di partecipazione degli iscritti, nella vita di Partito. Per diventare Partito Democratico di nome e di fatto.
Castiglion fiorentino, 23.02.2012