“ Se si voleva conseguire l’obbiettivo di far parlare“male”del nostro Comune nei primi 100 giorni, sicuramente il Sindaco Cesarini ha battuto qualsiasi record rispetto a tutti i suoi predecessori.
Fioccano ogni giorno dichiarazioni, allarmi, notizie, appelli, licenziamenti e tagli portati avanti dal nostro Comune così tanto bistrattato da rendere ridicola l’intera comunità castiglionese di fronte a tutta l’opinione pubblica provinciale e non solo.
Un tiro al bersaglio dal quale è difficile sottrarsi; ultima nelle sequenza delle avventure tragiche di questa Giunta destinata a morire presto sono le cosiddette Cure Termali con trasporto “gratuito” agli anziani che vanno a Sant’Albino. Dopo la promessa del trasporto a carico del Comune i nostri concittadini che hanno usufruito in passato di questa apprezzabile iniziativa, si sono visti richiedere il contribuito per il trasporto, trasformatosi da gratuito a pagamento, in corso d’opera.
Ma tornando alle questioni di carattere generale credo che a questo punto non posso e non debbo essere imbarazzato io soltanto da questa incredibile situazione che sta vivendo il nostro Comune.
Da una persona per bene quale credevo Enrico Cesarini, invece di rinchiudersi nel silenzio del fortino di Palazzo San Michele mi aspettavo quella più volte sventolata chiarezza e trasparenza annunciata in campagna elettorale, che tra l’altro tendeva sempre a sminuire ciò che la lista Prima Castiglioni denunciava sui conti pubblici, basti leggere i programmi elettorali delle due liste arrivati in tutte le case dei castiglionesi che vi invito a rileggere!
Non possono anche i Consiglieri Comunali leggere le indiscrezioni dei giornali per sapere se e quando la Giunta si riunirà, quali servizi taglierà e a quanto ammonta il deficit di bilancio.
Auspico piuttosto che, anche senza la presentazione di un bilancio questo malcapitato uomo del PD, Enrico Cesarini appunto, convochi d’urgenza un Consiglio Comunale e si faccia carico con coraggio e attributi di dare la corretta informazione al Consiglio Comunale e con esso all’intera cittadinanza, che ogni giorno che passa perde costantemente fiducia in un Comune oramai in balia completa delle onde.
Questo è quello che chiedo io, dissesto o non disseto, patto di stabilità o non, voglio la VERITA’, chiedo che si arresti la montagna di fango che sta cadendo addosso a Castiglion Fiorentino, e in cambio di una corretta informazione che il Sindaco deve dare nelle sedi preposte, con tanto di scuse a tutta la cittadinanza per tutto quanto è stato volutamente omesso, almeno personalmente mi impegno ad esercitare la mia funzione di eletto nel Consiglio Comunale e non più nelle pagine dei giornali.”
Mario Agnelli
Consigliere Comunale “Prima Castiglioni”
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