“E’una bella lotta che fa con se stesso il neo Sindaco Cesarini, che sembra stupirsi di essere stato lui stesso l’assessore al bilancio del comune di Castiglion Fiorentino dal 2006 al 2011! A mio avviso si è consumato un grande bluff con gli elettori di Castiglion Fiorentino, poiché di quello che non funzionava nei conti del Comune, solo a Linea Uno la sera dello spoglio fu ammessa l’esistenza di un disavanzo importante nei conti pubblici comunali. Con quale faccia si può far finta di niente durante la campagna elettorale e poi cominciare a predisporre vendite di beni pubblici quali il Santa Chiara che per anni ha rappresentato la risposta di Castiglion Fiorentino al turismo ed in particolare a quello culturale, con l’Università del Texas di fatto divenuta parte integrante della nostra comunità?
Con quale faccia si permette la chiusura parziale degli uffici della Pro Loco, dell’Informagiovani, del Cup e delle mense ancor prima che le scuole terminassero l’annata scolastica, dopo che già si aveva dato un drastico taglio al Maggio Castiglionese e al Palio dei Rioni?
Quali sorte avrà il Palio dei Rioni con Cesarini? Ritorneranno gli anni in cui il Palio non si correrà neanche più e i rioni andranno in soffitta perché non si possono più sostenere in alcun modo? Dalla città del Palio siamo diventati la città del”buco”?
Decreti ingiuntivi e azioni di recupero crediti da parte dei fornitori, c’erano anche prima dell’avvento del neo Sindaco?
Da quindici anni ho fatto parte della Commissione Bilancio senza mai dare il mio voto favorevole ai bilanci delle varie giunte che si sono susseguite, ma c’è voluta una verifica ministeriale per farsi dire che “più volte abbiamo sforato il patto di stabilità”.
Come ha dichiarato Brandi “pigiare troppo sul gas”, significa creare un disavanzo e debiti fuori bilancio? E l’assessore al Bilancio quando si “pigiava sul gas”dov’era?
Credo che da ex Dirigente Bancario se questa performance Enrico Cesarini l’avesse ottenuta in Banca Etruria per lui non ci sarebbe stato sicuramente alcun avanzamento di carriera!
Il programma elettorale di Prima Castiglioni non è stato compreso dagli elettori? Probabilmente perché si basava su delle previsioni reali di quello che poi si è puntualmente verificato, e la gente ha preferito credere a chi diceva che andava tutto bene, scambiando il nostro dire per propaganda.
Chiederlo ai dipendenti comunali che si sono visti recapitare un provvedimento col quale si sono richieste indietro le indennità di rischio oltre agli interessi legali.
Sulle nomine importanti delle ultime settimane: quando dei Castiglionesi ottengono delle nomine di norma sono contento; Andrea Fabianelli e Paolo Brandi due figure diverse ma due nomine decisamente importanti, per il primo credo che non sia un caso se è a capo degli industriali aretini, per il secondo a questo giro saranno gli azionisti di Estra a giudicare il suo operato e non più i consigli comunali.
Per quanto riguarda il Consiglio Comunale di Castiglion Fiorentino, verificheremo i prossimi atti all’ordine del giorno, ma credo che sia necessario già presentare una mozione di sfiducia al Sindaco Cesarini per aver volutamente presentato un quadro della realtà agli elettori non conforme alla verità”.
Mario Agnelli
Consigliere Prima Castiglioni