In data 9 aprile una deliberazione della Giunta comunale di Castiglion Fiorentino ha concesso all'”Associazione Arretium”, intestata alla moglie del Presidente dell’Arezzo calcio, la gestione dell’impianto sportivo di La Nave fino al 30 giugno 2020. L’iniziativa, naturalmente, non deve essere criticata a priori (nulla da eccepire sulla società Arretium, ed anzi ben lieti che si sia guardato con interesse al nostro territorio), ma non può nemmeno secondo noi sfuggire alle regole già definite per l’affido e l’uso degli impianti sportivi comunali, indipendentemente dal fatto che gli affittuari si accollino le spese di risistemazione;
a queste regole si fa riferimento nella Delibera in questione, ma riteniamo in maniera impropria in quanto come è vero che “non esistono Associazioni della frazione interessate alla gestione dell’impianto esistente”, non è così matematico che esso debba essere affidato per forza ed arbitrariamente a terzi.
Venute meno le condizioni di applicabilità dell’Art. 8 comma 4 del vigente “Regolamento Comunale per la gestione e l’uso degli impianti sportivi comunali” la trattativa privata non è conseguenza diretta, così come chiarisce il successivo Art.9: quest’ultimo prevede esplicitamente che l’eventuale affido a terzi avvenga secondo le procedure selettive previste dalla vigente normativa unitamente al “Regolamento comunale per la disciplina dei contratti”, tenendo conto di quanto indicato dalla legge regionale n°6/2005. Nelle citate procedure selettive, oltre a comprovate motivazioni economiche e di opportunità sociale e al contenimento dei costi, si specifica chiaramente che la concessione dei servizi avviene con procedure di “gara” che garantiscano la partecipazione di una pluralità di soggetti dotati di particolari requisiti che assicurino il conseguimento delle condizioni più favorevoli per l’Ente.
Si sottolinea che la gara prevista dal Regolamento non c’è stata.
Da parte nostra esprimiamo anche qualche perplessità sulla procedura che ha portato alla deliberazione di Giunta: non solo niente “gara”, ma presidenza della giunta stessa affidata chiaramente al sindaco – ufficialmente nell’organigramma dell’Arezzo calcio – e voto unanime, compreso quindi quello del primo cittadino, palesando a nostro avviso un evidente conflitto di interessi.
E infine un consiglio agli amministratori: visto che ancora la burocrazia non è e probabilmente non sarà mai abolita del tutto, nei verbali di Giunta devono essere riportati in maniera corretta gli Assessori e componenti la Giunta.
Unione Comunale del Partito Democratico
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