Ad Arezzo nella sera di martedì 7 Dicembre due compagni del Coordinamento Antifascista Antirazzista Aretino, all’uscita di un locale, mentre stavano ripartendo in macchina verso casa, sono stati fermati ed aggrediti da un gruppo di neofascisti. Non avendo i compagni risposto alle violente provocazioni, i neofascisti, qualificatisi come membri di Casa Pound, sono passati alle intimidazioni verbali. Il Caat Aretino, pur non cedendo a provocazioni di così bassa lega, non è disposto a tollerare questo genere di situazioni.
Pertanto si aspetta che:
– Il sindaco e la giunta comunale di Arezzo prendano una posizione di netta condanna riguardo all’accaduto ed a Casa Pound Arezzo
– La giunta comunale, i partiti, le associazioni e tutte le organizzazioni democratiche neghino ogni tipo di agibilità a questi gruppi di matrice nazi-fascista, che, privi di contenuti, basano la loro azione sulla violenza squadrista
– La popolazione tutta prenda le distanze da chi con una mano distribuisce pane al mercato e con l’altra picchia chi rappresenta qualcosa di diverso dal loro distorto concetto di razza, ideale, religione.
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