Brandi risponde al coordinatore PdL Maurizio D’Ettore

{rokbox title=|  ::  |}images/brandi4.jpg{/rokbox}Pur non volendo entrare in merito a polemiche che giudico di bassissimo profilo, credo che sia utile chiarire la questione dell’invito al Coordinatore provinciale del PDL per l’inaugurazione della Sala Consiliare alla presenza dell’On Gianfranco Fini.
L’invito al Sig. D’Ettore è stato spedito al pari degli altri, circa venti giorni fa. Tutti gli altri invitati, a seconda dei casi, hanno confermato o meno la propria partecipazione.

La mia telefonata, ben tre giorni prima e non il giorno precedente, al Coordinatore provinciale del PDL, è stata dettata da pura cortesia visto che il Sig. D’Ettore non aveva ritenuto opportuno né per telefono, né per posta, né per e-mail avvisare della sua presenza.
In quella occasione, mi fu detto che non avrebbe partecipato per problemi legati alla propria professione. Se poi la sua assenza si è sommata a quella delle rappresentanze istituzionali in sede regionale e parlamentare del PDL e su questo si sia voluto costruire un caso politico, non è cosa che mi riguarda.
Quello che però mi riguarda è la correttezza tenuta dall’Amministrazione comunale nell’invitare i propri ospiti. Se poi a monte di quelle assenze c’è un legittimo motivo politico, credo che ognuno se ne debba assumere senza problemi la responsabilità, senza tentare di scaricare sul Comune e sul servizio postale il mancato recapito dell’invito.
Poiché non siamo bambini dell’asilo che litigano davanti alla maestra, per me la questione si chiude qui. Per il futuro, provvederò per taluni invitati ad inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno, per avere la certezza che la missiva sia arrivata a destinazione.