Al consigliere Tanganelli non è bastato intervenire in maniera irrazionale e scorretta nel consiglio comunale dell’11 marzo scorso sul tema della struttura comunale; comportamento seguito dalle giornalate delle scorse settimane: ora sta raccogliendo le firme in stile “grillino” girando di casa in casa e stravolgendo la realtà;
ORA BASTA!
Questo signore non può continuare a denigrare la nostra azione propositiva e positiva agendo su sensibilità che passano con la demonizzazione dei nostri dipendenti comunali.
Mi riferisco nello specifico alla campagna che lo stesso sta effettuando, non tanto contro la gestione politica del Comune, bensì contro la gestione tecnica: dipendenti e funzionari, senza i quali, tra l’altro, si fermerebbe tutta la macchina dei servizi e sui quali pesano emotivamente i difficilissimi ultimi due anni.
La pianta organica dell’ente nel periodo tra il 2010 ed oggi ha avuto numerose variazioni, legate sia alla verifica degli ispettori del MEF (che ha generato ricadute nel bilancio con tagli di servizi e spese destinate al personale), sia alla cessazione degli incarichi dirigenziali, che a pensionamenti avvenuti.
Quello che il Tanganelli contesta ora è stato deciso già nel mese di agosto 2011, proprio in ordine allo stato del comune, l’assetto della struttura organizzativa è stato rimodulato in modo da corrispondere alle necessità funzionali dell’ente: garantire l’erogazione dei servizi essenziali, mantenere la funzionalità e contenere il costo.
In quell’occasione l’assetto organizzativo complessivo è stato rimodulato con la scelta di avere 9 posizioni organizzative (che hanno pertanto funzioni apicali per quanto concerne firma e capacità di spesa) tutte allo stesso livello economico, (pari a poco più del minimo consentito) eliminando di fatto la differenziazione prima esistente negli importi e producendo un risparmio complessivo e ciò perché NON C’ERANO PIU’ LE FIGURE DIRIGENZIALI!
Da allora non sono state apportate modifiche né SONO STATI AUMENTATI QUESTI IMPORTI,
Il sindaco Bittoni ha prorogato e confermato questo impianto strutturale, senza elargire aumenti, né promozioni a nessuno!
Questa indennità che Tanganelli vuole togliere a 9 persone è legata alla funzione svolta da questi signori che si assumono la responsabilità degli atti e che è comprensiva di ogni altro onere: indennità, straordinari e quanto altro.
Far apparire tutto ciò come se i funzionari si approfittassero e mangiassero a sbafo alle spese dei cittadini e dei servizi tagliati assume connotati grotteschi. Dipingere ai cittadini un tale quadro falso significa approfittare della buona fede di chi apre la porta, cavalcando tematiche che non hanno nulla a che vedere con la situazione dell’ente;
Tanganelli si dovrebbe vergognare di quello che sta facendo credere alla gente di Castiglion Fiorentino prendendola in giro!
Ciò che invece va detto è che la situazione attuale in cui i dipendenti tutti del Comune stanno lavorando è ben lontano dall’apparire di sfarzo o spreco: nonostante da un lato la complessità dei compiti che (mancando il livello dirigenziale) le posizioni organizzative insieme ai loro collaboratori devono portare avanti, nonostante l’attuale mancanza di disponibilità nei fondi per le indennità anche obbligatorie nonché per l’effettuazione di prestazioni straordinarie, o per la sostituzione di congedi maternità, malattia o altro, la macchina amministrativa è andata avanti affrontando quotidianamente il difficile lavoro di ricostruzione del passato, nonché degli adempimenti legati all’erogazione di servizi nel rispetto di norme e procedure.
In tutto questo, l’unica cosa che io come Sindaco vedo, è una struttura composta da persone con forte dignità personale, spirito di attaccamento al lavoro ed alla comunità, nonché una grande sensibilità e coscienza nello svolgimenti dei compiti che giorno dopo giorno devono essere espletati e che per questo, mancando completamente i dirigenti, percepiscono una cifra lorda di 500 euro mensili.
Nel momento in cui l’Amministrazione ha messo in essere una faticosa architettura volta a restituire dignità alla nostra città, mortifica fortemente vedere questo durissimo attacco alla dignità di tutto il personale perpetrato tanto per attaccare l’Amministrazione Comunale, mancando qualsiasi proposta concreta per cercare di uscire da questa crisi che sta attanagliando tutti, ANZI CERCANDO DI FARE DI TUTTO PER AGGRAVARLA, METTENDO GLI UNI CONTRO GLI ALTRI! MAI UNA PARTE POLITICA DI OPPOSIZIONE ERA CADUTA COSI’ IN BASSO.
Quanto sta facendo Tanganelli dimostra la sua assoluta assenza dalla gestione quotidiana della macchina amministrativa: egli non sa ed invece dovrebbe sapere perché è per questo che è stato eletto, che le stesse Posizioni Organizzative chiamate in causa con sacrificio e spirito di abnegazione sono presenti ben oltre l’orario di ufficio e senza alcuna remunerazione aggiuntiva, solo per raggiungere un unico obbiettivo: ridare dignità ad una intera comunità, compreso il consigliere Tanganelli.
Se prima vedevo in questa strategia un patetico tentativo di accaparrarsi le simpatie dei populisti, adesso vedo invece un’ottusa ed ingiustificata tattica distruttiva verso la motivazione che anima i nostri dipendenti, verso i quali va invece la mia stima e che non meritano affatto la contestazione mossa con motivazioni scevre da qualsiasi ragion d’essere, che deve essere rivolta contro coloro che per mancanza di idee propositive e per pura cattiveria politica, stanno aizzando le persone con motivi non veri.
Allora mi chiedo: ma questo signore dove vive, cosa intende per razionalizzazione dei servizi, la loro eliminazione totale? Nulla di tutto questo: Tanganelli fa questo perchénon ha idea di cosa significhi amministrare un ente pubblico con le nostre condizioni
Forse il Consigliere Tanganelli giudica da lontano e pretestuosamente attacca senza pensare che dietro gli atti ci sono persone che umilmente prestano la loro opera in condizioni difficilissime e, soprattutto, silenziosamente, perché non c’è tempo per le chiacchiere, vorrei però che fosse chiaro a tutti che questo signore sta facendo solo male ad un intero paese che non lo merita, né lo ha voluto come amministratore: di questo ne prenda atto e ne tragga le conseguenze, Tanganelli, finché è in tempo ci dia un segno di seria attività politica personale: SI DIMETTA E SE NE VADA!
Il sindaco di Castiglion Fiorentino
Luigi Bittoni
[.noresp.]