Bittoni contro Mazzoli: “Stesso programma da 15 anni”

Giuseppe Mazzoli è un uomo coerente, tanto coerente che da 15 anni presenta lo stesso programma per il governo di Castiglion Fiorentino, fa notare la Lista “Democratici per Castiglioni”. Anche nelle ultime elezioni, è bastato un colpo di bianchetto per trasformare il programma amministrativo del 2012 in quello del 2014, così come in precedenza, quello del 2012 aveva preso il posto di quello del 2006 e così via.

Ma l’essere fedele alle proprie idee spesso non va a braccetto con il buon senso. Se davvero, come Mazzoli dice, egli è un uomo di sinistra, anzi, a suo dire, della “sinistra dura e pura”, avrebbe dovuto considerare con più attenzione cosa può significare la sua lista in un’elezione che vede il confronto tra una destra, dai forti connotati estremistici, e il centro sinistra. Il Mazzoli è una brava persona ma ci ricorda troppo il personaggio di Tafazzi, il quale come tutti sanno, si martellava le parti intime in una sorta di auto compiacimento del dolore. Mazzoli è un uomo coerente, tanto coerente da rischiare di consegnare alla destra il Comune di Castiglion Fiorentino. Noi non possiamo consigliare al candidato dei Partito comunista dei lavoratori di non presentarsi alle elezioni. Possiamo però dire ai suoi elettori che un voto dato alla sua lista è un voto dato a Mario Agnelli. Si può essere in disaccordo su moltissime cose, ma non sul fatto che una giunta di destra a Castiglion Fiorentino significherebbe un regresso del paese di 70 anni. In altre parole, ci ritroveremmo alcuni degli eredi di coloro che nel ’44 vennero ricacciati indietro dagli angloamericani al governo di Castiglion Fiorentino. Giuseppe Mazzoli queste cose le sa ma a lui non interessano. Quello che conta è riaffermare solo la propria identità. Crediamo che a pochi giorni dalle elezioni, le nostre riflessioni debbano essere fatte proprie anche dai suoi elettori, perché c’è una bella differenza tra l’essere coerenti e l’essere autolesionisti.