Un recente articolo del Sindaco di Lucignano, Maurizio Seri, ha avuto il merito (certamente a noi gradito) di rievocare alla memoria dei lettori la umile quanto straordinaria figura di Enrico Berlinguer che, se la morte non ce lo avesse portato via così prematuramente, avrebbe compiuto oggi 90 anni. Un uomo eccezionale Berlinguer, simbolo di una sana politica di onestà e coerenza con gli ideali della pace, della solidarietà e dell’uguaglianza. Una coerenza indispensabile a chi aveva l’onere e l’onore di guidare un imponente partito di massa quale era il grande Partito Comunista Italiano.
A lui la nostra generazione di comunisti guarda con profondo rispetto portandone la memoria con l’analisi dei suoi scritti e della sua opera politica di rinnovamento del comunismo mondiale. Di rinnovamento appunto però; non di smantellamento! Vorremo che nel ricordare certe figure storiche non ci si limiti alla retorica o, come ho già detto, alla gradita rievocazione storica, ma si vada un gradino oltre. Vorremo che si recuperi di quel segretario del PCI soprattutto la coerenza.
A volte mi capita di domandarmi cosa stiamo facendo e dove stiamo andando? Quali sono i nostri obiettivi e quali i nostri traguardi? A rispondermi è la mia indistruttibile fede nell’avvenire comunista del genere umano, la stessa fede che aveva Enrico. Un comunismo per lui e per noi non mera utopia, ma una pragmatica scienza che si deve misurare con le differenti situazioni del presente e cercare soluzioni che salvaguardino i pilastri del socialismo. Mi piace pensare che a ricordare con vero affetto e senza demagogia Berlinguer siano coloro che mettono in pratica gli ideali del comunismo da dentro un Partito che abbia l’orgoglio di definirsi comunista appunto. Se la si chiama nostalgia io la chiamo coerenza, studio ed analisi dei rapporti (distruttivi) di produzione capitalistici.
I giovani si devono prendere il loro futuro! i Giovani Comunisti sono convinti che la vita di una persona vada oltre la sua morte se la sua vita diventa esperienza e punto di riferimento per chi dopo di lui nascerà. Enrico continua a vivere in chi dà seguito alla sua esperienza umana, con i suoi pregi o difetti in quanto esperienza “umana” appunto. Nelle nostre foto il nostro compagno non invecchia più, rimane sempre intatto il suo semplice e fraterno sorriso.
Li porti bene i tuoi 90 anni compagno Berlinguer!
Andrea Mazzeo – Segretario GC Cortona