Il Congresso del Partito Democratico di Castiglion Fiorentino avrebbe potuto e dovuto rappresentare un momento importante della nostra storia. L’opportunità di un dibattito aperto, di un confronto anche serrato sui problemi della gente e non la convenienza di riassetti e riequilibri contando su piccoli pacchetti di tessere, mantenendo le porte del partito ben chiuse ad ogni novità che possa minacciare gli “occupanti”.
Il Congresso del PD avrebbe dovuto essere l’occasione d’oro per fare i conti, a visoaperto, con un arrogante e fallimentare passato recente e con un presente, se possibile, ancora più disarmante. La stessa amministrazione comunale non supplisce ma aggrava questo arroccamento ed incomunicabilità. In tempi di crisi economica e di difficoltà enormi per le famiglie, è intenta ad accumulare avanzi di amministrazione invece di cercare di garantire il più possibile i servizi.
L’identificazione dei due soggetti, Partito e Amministrazione, svilisce il ruolo del partito, rendendolo afono e relegandolo a «partito degli eletti», ma svilisce anche il ruolo dell’Amministrazione.
Nel Pd di Castiglioni, i motivi del contendere sono sempre gli stessi. Spartizione di ruoli e centrale a biomasse. Senza tener conto che su quest’ultimo tema c’è stata una grande mobilitazione di opinione pubblica e una presa di posizione contraria di tutte le amministrazioni comunali rette dal PD, compresa quella del Comune di Castiglion Fiorentino.
Quello che succede in queste ore nel Partito Democratico di Castiglion fiorentino dopo mesi di silenzio e inattività causati da conflitti interni e dalle dimissioni del Segretario, ha veramente dell’incredibile!
La mancanza di democrazia (ad Arezzo risulta una data diversa per il congresso) di trasparenza nel tesseramento, uniti alla sciatteria dei comportamenti, hanno impoverito questa importante opportunità e resa vana ogni aspettativa di vero cambiamento.
Area Democratica non ha partecipato al congresso locale, perché non si riconosce nei percorsi congressuali attivati (o non attivati) e soprattutto perché, come sanno tutti, a Castiglion Fiorentino non ci sono le condizioni per un Congresso democratico per davvero.
E’ ormai evidente la necessità di rifondare un partito lacerato e ricostruita una comunità. Il Congresso non finisce qui, per noi il confronto è importante soprattutto quello sui temi della politica locale.
Area Democratica, parteciperà al Congresso Nazionale degli iscritti che si terrà entro la metà di Novembre 2013 per la scelta del Segretario Nazionale del PD.
Castiglion Fiorentino, 30 Ottobre 2013