A maggio ci saranno le elezioni amministrative nel Comune di Castiglion Fiorentino. E’ tempo di verità, di proposte serie, ragionate e ragionevoli, di assunzione di responsabilità sui problemi aperti, in particolare sulla qualità della vita cittadina e sullo sviluppo ecosostenibile del territorio. Intanto, bisogna fugare gli spettri del passato, dobbiamo togliere di mezzo ” il falso scopo” della mega centrale a biomasse, un progetto provocatorio che ha diviso la comunità e ha distolto l’attenzione dalle vere questioni dello sviluppo economico della Vallata.
Con le elezioni, i cittadini potranno dire una parola definitiva per cancellare la proposta di installare nel nostro territorio una mega centrale a biomasse, un progetto di pura speculazione che reca danno all’ambiente, alla salute, al paesaggio, all’economia dell’intera Vallata.
Contro la mega centrale si sono pronunciati tutti i Comuni della Valdichiana aretina, compreso quello di Castiglion Fiorentino che inizialmente aveva dato il suo benestare al progetto.
Nell’inchiesta pubblica, promossa dalla Provincia, una marea di osservazioni critiche è stata avanzata da esperti, da operatori economici, da amministratori pubblici e da rappresentanti della cittadinanza attiva.
Una pronuncia e una sollevazione generale.
Solo la società Power Crop insiste, perché lucra sui certificati verdi dello Stato, una vera e propria regalia a fondo perduto, e solo pochi faccendieri e notabili locali, provinciali e nazionali continuano a tramare, chissà perché, dietro le quinte.
Quei finanziamenti, e altri pubblici e privati, dell’Unione europea e delle imprese, possono essere impiegati per produzioni ed attività qualitative, per la buona occupazione, per dare lavoro stabile, senza guastare l’ambiente, la natura, senza compromettere il paesaggio, la bellezza e il futuro delle nuove generazioni.
Un altro sviluppo è possibile.
Con il loro voto i cittadini potranno mettere fine ad una congiura che dura da sette anni a danno del Paese e dell’economia presente e futura.
Tutte le liste e tutti i candidati che si presenteranno al giudizio popolare devono dire da che parte stanno in modo che i cittadini possano giudicare e fare giustizia con il voto.
I cittadini non permetteranno uno sfregio alla storia, alla cultura, alla natura e alla civiltà del nostro territorio.
L’interesse generale, prima di tutto.
Area Democratica di Castiglion Fiorentino
[.noresp.]
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