In 10 anni, dal 2000 al 2010, l’Amministrazione Brandi ha accumulato un deficit di oltre 8 milioni, corrispondente più o meno ad una intera annualità del Bilancio comunale. Il tutto per una politica di facciata, per un consenso a buon mercato che ha ignorato la realtà dei conti con l’idea che “la politica possa far tutto.” Incompetenza o irresponsabilità, la conseguenza è un debito che per anni peserà sulle finanze comunali e che già ora mette alle corde una miriade di creditori, di artigiani, di professionisti, di imprese che non sanno se e quando potranno incassare il giusto compenso delle loro prestazioni.
Un dramma per quei operatori economici che hanno lavorato per il Comune, a volte senza neppure uno straccio di delibera, sulla base di una fiducia che si è rivelata mal riposta.
Un debito ingente che ora pesa come un macigno sulle tasche dei cittadini e delle famiglie, entrambi ignari e incolpevoli.
In questi mesi arrivano e arriveranno le cartelle delle tasse e dei servizi con tariffe schizzate tutte al massimo livello, con un aggravio che si aggiunge agli aumenti imposti dal Governo nazionale.
Una stangata sui redditi delle famiglie per un deficit su cui i cittadini non sono stati mai interpellati.
Nonostante la dura realtà Brandi e i suoi tentano ancora di minimizzare e di scaricare su altri la responsabilità, con in più il disegno occulto di continuare a governare il Comune per interposte persone che si prestano a fare da copertura ai “bancarottieri”: cambiare tutto affinché nulla cambi.
E’ il momento di fare ” piazza pulita” di questa archeologia politica con un voto che liberi la scena da un ingombro insostenibile, da persone che stanno insieme per provocare un altro danno al Paese sostenendo, magari in combutta con la destra politica, il progetto di centrale a biomasse.
Il 6 e 7 maggio facciamo giustizia per una ri-partenza dell’Amministrazione comunale, per promuovere i diritti dei cittadini e anche per recuperare il decoro di Castiglion Fiorentino, dando fiducia alla Lista cittadina ” Cittadini uniti, per il bene comune” di Paolo Filippi che si propone al giudizio degli elettori per una netta discontinuità con un passato da archiviare e per avviare una nuova fase fondata sulla serietà e sul rigore amministrativo, sull’equità, sulla cultura e sulla qualità della vita dei cittadini, sullo sviluppo sostenibile e su nuove forme di partecipazione dal basso.
Castiglion Fiorentino, 03 Aprile 2012
AREA DEMOCRATICA
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