Ieri in consiglio comunale di Cortona (Arezzo) si presentava la mozione denominata “taglia business”, mozione di cui Nicola Carini, consigliere comunale della lista civica Futuro per Cortona, era primo firmatario e relatore. La mozione riprende la battaglia fatta dal consigliere regionale Giovanni Donzelli (Fratelli d’Italia) sull’annoso problema delle rendicontazioni obbligatorie per soggetti privati e cooperative che si occupano di migranti.
La mozione è stata approvata con voto unanime da parte di tutte le forze politiche presenti in consiglio
“Tutte le forze politiche, appoggiando la nostra mozione Taglia Business, hanno dimostrato maturità politica e senso dell’istituzioni per un argomento così delicato e complesso. Nello specifico abbiamo chiesto di modificare nelle sedi opportune la legge che oggi non obbliga soggetti privati e cooperative a rendicontare in maniera dettagliata tutte le spese che affrontano per il mantenimento dei migranti ospitati. Un piccolo ma importante passo per mettere fine ad un business fatto sulla pelle della povera gente a vantaggio di qualche cooperativa a cui dell’accoglienza non importa niente, ma che ha come unico obbiettivo quello di riempirsi le tasche.” dichiara il consigliere comunale Nicola Carini.
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