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Appello di Paolo Pezzati per le primarie di SEL

Cari lettori,
Sono candidato alle primarie di SEL per la Camera dei Deputati in Toscana. Mi candido perché vorrei rimettere al centro dell’azione politica 3 valori a mio parere fondamentali per uscire dalla crisi, prima culturale che economica, nella quale si trova il nostro Paese. Equità Solidarietà Inclusione Un qualsiasi sistema di regole, in un paese democratico, può funzionare solo se percepito equo, dove ciascuno secondo le proprie possibilità è chiamato a dare qualcosa agli altri. Per questo occorre subito una riforma fiscale in ottica progressiva.

Non c’è vero sviluppo se il passo in avanti non lo fa per primo chi è rimasto indietro. E non c’è identità senza il riconoscimento e l’interesse per l’altro.

Oggi centinaia di migliaia di persone sono fuori dal mondo del lavoro e non lo cercano più, altre lottano per vedere riconosciuto il loro sentirsi Italiani, e altri lottano per vedere riconosciuto il loro amore.

Se per prima cosa non riscopriamo politiche che siano espressione di questi tre valori ogni sforzo rischierà di essere velleitario. Ogni persona tenderà a dare il meglio e a fare sacrifici solo se prima riconosciuta come parte di questa nostra società.

Mi azzardo in un paragone forte: vorrei che queste elezioni per l’Italia fossero vissute come se per una seconda Assemblea Costituente della nostra Repubblica. Viviamo un momento difficile ma c’è anche una generazione, che nonostante tutto, è carica di speranza e vuole costruire un futuro migliore prendendosi le proprie responsabilità.

Per quanto riguarda il mio “programma”, ho buttato giù 11 punti (la famosa “Agenda Pezzati”: https://www.youtube.com/watch?v=MY4VEnQPLTU) .

Adesso mi limiterò a descriverne i principali:

Il lavoro deve essere il centro di gravità permanente dell’azione politica del governo: lavoro inteso come creazione di nuovi posti e come dignità e diritti dei lavoratori. I nuovi posti si fanno con la ricerca e l’innovazione, con un nuova agenda energetica, incrociando settori economici contigui, il manifatturiero con l’alta qualità, con la difesa del territorio e la valorizzazione del patrimonio artistico. I diritti stanno nel ruolo che si da nella società al lavoratore, e alla possibilità di vivere degnamente dei suoi sforzi e con fiducia nel futuro. Vorrei liberare una generazione dall’incubo del precariato.

Scuola: riportare al centro della società la figura dell’insegnate e della scuola pubblica, mettere in atto un “piano scuola” per la messa in sicurezza degli edifici scolastici.

La “grande opera” di cui ha bisogno l’Italia è la messa in sicurezza del suo territorio.

Più banda larga per tutti!

Ritengo che 23 miliardi di euro di spese militari siano insopportabili. Credo piuttosto sia giunto il momento che l’Italia dia l’esempio di una nuova politica internazionale basata non sulla deterrenza (delle armi) ma sulla cooperazione internazionale, ambito in cui da molti anni manca una legge di riforma.

Vorrei un’Italia che giochi un ruolo di primo piano nel percorso di costituzione degli Stati Uniti di Europa e un ruolo altrettanto importante nel bacino del Mediterraneo.

Concludo con un appello a tutti gli elettori del centro sinistra che hanno votato alle primarie di novembre in provincia di Arezzo per la scelta del candidato Presidente del Consiglio: se anche voi ritenete questi punti delle priorità, e se ritenete un’opportunità per il nostro territorio poter contare anche su di me come vostro rappresentante avete la possibilità di venire a votarmi, senza precludervi la possibilità di votare anche domenica per le primarie del PD, dalle 8 alle 20 di sabato 29 dicembre in un seggio di SEL muniti di carta d’identità, mettendo una croce sul mio nome.

Un saluto a tutti

Paolo Pezzati

 

 

DOMANI 29.12.2012 LE PRIMARIE DI SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’

Il 29 DICEMBRE IN TUTTA LA TOSCANA SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’ terrà le primarie per scegliere i propri candidati alla camera e al senato.

Per la Camera dei Deputati, è candidato l’aretino Paolo Pezzati, 35 anni, dirigente di una importante organizzazione umanitaria, sostenuto da tutta la Federazione di SEL di Arezzo.

SEL nell’invitare i cittadini a partecipare a questa importante occasione di espressione democratica, ricorda alcune fondamentali indicazioni per il voto

Chi può votare

Possono votare tutte le persone che hanno votato alle recenti primarie nazionali del centro-sinistra (indipendentemente dalla loro collocazione) e gli iscritti a SEL

Come si vota

Elettori ed elettrici riceveranno due schede: una per la Camera ed una per il Senato. nelle due schede sono riportati, in modo separato, i nomi degli uomini e quelli delle donne. Su ciascuna scheda si può scegliere di esprimere una preferenza oppure due. Nel caso di due preferenze è obbligatorio esprimere un voto di genere: una preferenza per un uomo ed una per una donna. Due preferenze per lo stesso genere annullano la scheda.

Dove e quando si vota

Ogni elettore-elettrice, indipendentemente dal luogo di residenza, si può recare a votare dalle 8 alle 20 del 29 dicembre, munito di un documento di identità, in uno dei seguenti seggi dislocati in tutta la provincia:

SAN GIOVANNI VALDARNO – Palazzo della Musica, Piazza Libertà

SANSEPOLCRO – Unione Comuni Valtiberina, Via S.Giuseppe 32

CAMUCIA – Sala Civica, Piazza de Gasperi

BIBBIENA – Via Dovizi, sotto l’hotel Borgo Antico c/o sede PSI (g.c.)

SUBBIANO – Piazza Carducci c/o sede PSI (g.c.)

AREZZO – SEDE SEL Via Kennedy 12

AREZZO – CIRCOLO AURORA (g.c.), Piazza S. Agostino

AREZZO – VIA GIOTTO Mercato settimanale (solo mattina)

Altre informazioni possono essere trovate nei siti

www.seltoscana.it e www.selarezzo.it

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti

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