Tutto tranne le ipocrisie. Leggere “dell’appoggio” del PDL a Valdambrini fa sorridere. Come lascia di stucco sentir parlare il Palmieri con tanta superficialità dei 15 mesi di commissariamento della città e delle lobby. Punto primo, il Valdambrini, aldilà dei tentativi di maquillage infilando in lista qualche pseudo candidato di sinistra, è candidato scelto in “famiglia” dall’UDC e dal PDL, esattamente come lo fu il Carini, con la sola variante che allora il candidato sindaco aveva in tasca una tessera del PDL ed oggi dell’UDC.
Lo schema è esattamente identico, come identico è il tentativo di ingannare gli elettori con la storiella della lista civica e dei fantomatici “moderati”. Punto secondo, il commissariamento è arrivato dopo il disastro, per fortuna durato poco, di una maggioranza allo sbando, le cui colpe politiche ci furono e come, ed è vano il tentativo di voler addossare tutte le colpe al Carini come se il PDL e l’UDC avessero preso un anno sabbatico. Il dato di fatto è che lo stesso schema, gli stessi partiti e gli stessi gruppi dirigenti stanno oggi dietro al candidato Valdambrini. In quanto alle lobby pare superfluo ricordare quanto accaduto durante la legislatura Carini e quanto potrebbe accadere, qualora vincesse il Valdambrini. . E’ per questi motivi e per questi metodi, che nulla hanno di politica, che l’API ha deciso di sostenere, dal centro, convintamente la candidatura di Margherita Scarpellini. Perché solo con il nostro candidato sarà possibile garantire quella indipendenza necessaria per affrontare e risolvere i mille problemi che affliggono la nostra città. Un centro storico fatiscente, le piccole botteghe ed imprese artigiane che stentano a decollare, fasce di persone deboli sempre più ampie, giovani senza prospettive ed anziani senza un ben che minimo sforzo di socializzazione.
Francesco Cucchiarale
Candidato API
Lista Per Monte San Savino con Margherita Scarpellini