Sono rimasto molto sorpreso dalla nota e dai toni usati dai Giovani Comunisti in cui mi si attacca per l’articolo da me scritto recentemente sull’attualità politica e quindi sui positivi risultati ottenuti alle elezioni amministrative e ai referendum dal centro sinistra. Infatti le mie considerazioni sul cambiamento di vento avvenuto finalmente in Italia erano riferite si ai referendum in cui si è assistito a una grande prova di democrazia ma anche alle amministrative con i relativi ballottaggi che hanno visto venir fuori un’altra Italia e una credibile Alternativa a questo governo.
Lo ribadisco dopo 20 giorni fuori dall’Italia ho ritrovato un Paese diverso, con un’aria nuova ricca di speranza e legalità.
Il merito di questo ovviamente non è stato solo del Partito Democratico, affermazione che nessuno ha mai fatto, ma di tutto il centrosinistra come partiti, delle tante associazioni, sindacati, comitati o anche semplici cittadini, magari che prima votavano centrodestra, che sono riusciti a fare squadra, che hanno concentrato tutte le forze in modo da raggiungere questi importanti risultati.
Da questi infatti sarà necessario ripartire per programmare e dar vita a un’altra Italia che abbiamo visto essere possibile.
Troppo spesso abbiamo gettato al vento la fiducia degli italiani con atteggiamenti incomprensibili o per protagonismi eccessivi lasciando cosi spazio a forze di destra che hanno portato il Paese a questa deriva economica e morale.
E’ per questo e concludo che dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, evitando polemiche che poi la gente giustamente non capisce, dando ognuno il proprio contributo come tutti abbiamo fatto di recente: è solo cosi che potremo tornare alla guida dell’Italia e dare finalmente un governo serio e capace al nostro Paese.