Non ci sorprende, anche alla luce delle dichiarazioni del ministro Boschi, dell’episodio del Sindaco Nardella per l’anniversario della Liberazione di Firenze e del diktat del PD bolognese all’ANPI di quella città, la risposta negativa data dal PD cortonese (di cui alleghiamo foto) alla nostra richiesta di poter predisporre uno spazio dell’ANPI all’interno della festa PD di Camucia
Ci preme comunque doverosamente sottolineare e rendere noti ai lettori alcuni punti contenuti nella risposta inviataci dal Segretario Comunale del PD
Ci auguriamo che il termine “nonostante” utilizzato non voglia esprimere un rammarico, chiaramente del PD, di appartenere ai valori fondanti della Repubblica contenuti nella nostra Costituzione nata dalla Resistenza che il PD vuole cambiare
Ci dispiace inoltre se a giudizio del PD “le divergenti posizioni” sui Referendum Costituzionali potrebbero alimentare “tensioni”, perché per quanto ci riguarda noi intendiamo la democrazia come partecipazione non settaria, come confronto di idee e non come disinfirmazione o negazione della verità: democrazia come ricerca della verità che non può mai essere assimilabile al pensiero unico anche se espresso da un Presidente del Consiglio
Anche l’ANPI di Cortona ritiene che ora sia giusto parlare come il PD afferma di vicinanza tra noi e loro, ma fino a poco tempo fa era una stessa matrice democratica, una stessa appartenenza antifascista che era ed è, almeno per noi, contraria e nemica di ogni tendenza al monopolismo e alle egemonie delle idee
Per quanto riguarda la “nostra partecipazione al prossimo anno” auspichiamo che anche in futuro sia ancora possibile un confronto libero e democratico
Il Presidente dell’ANPI di Cortona – Emanuele Rachini
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Non mi sorprende che il PD anche a Cortona abbia preso questa posizione, anzi ero sicuro della risposta negativa alla partecipazione dell'ANPI a Camucia alla festa del PD, nonostante un gruppo di 10 parlamentari guidati da Manconi abbiano deciso di aderire alle posizioni del NO al referendum costituzionale e nonostante che anche diversi sindaci del PD si siano pronunciati per il No. Ovviamente il PD è libero di decidere in casa propria e guai ad interferire sulle loro scelte interne, ma pensavo che il " centralismo democratico " appartenesse alla storia passata. Esprimo la mia solidarietà all'ANPI di Cortona e al Presidente Rachini, anche se sono convinto che questa vicenda non cambierà le sorti e l'esito del risultato del voto. Soltanto un inciso sul fatto che mentre a livello regionale e nazionale vi sono parti del PD che aderiscono alle ragioni del NO, a Cortona silenzio totale... Doriano.
Ancora una volta la sinistra coglie l'occasione per evidenziare le proprie divisioni interne. Veramente non comprendo chi trarrà vantaggio da queste assurde decisioni. A mio avviso stiamo dando una grossa mano alle forze di opposizione. E' forse questo l'obbiettivo di qualcuno???