Una evasione fiscale attraverso un sofisticato sistema di società fiduciarie, di circa 22 milioni di euro ed un sequestro preventivo di 59 immobili per un valore complessivo di 6.913.000 € (il sequestro immobiliare più grande mai fatto in Trentino, per il quale gli indagati per il reato di sottrazione fraudolenta di beni al fisco sarebbero tre noti imprenditori immobiliari trentini).
E’ l’imputazione secondo la quale nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza di Trento su ordine del Dott. P.Profiti della Procura di Trento starebbe indagando Tra i soggetti implicati nella maxi evasione, risulterebbe anche il socio ed amministratore della società attuatrice dell’intervento di realizzazione del Parco Acquatico, che sarà realizzato a breve nel Comune di Foiano della Chiana (Ar).
Rossella Rossi afferma che la notizia era nell’aria già da tempo e difatti “avevamo suggerito al Sindaco di porre particolare attenzione alla compagine sociale in quanto partecipata da società fiduciara del tipo investigato nell’indagine trentina”.
Abbiamo mantenuto il dovuto riserbo, aspettando vanamente per oltre un mese, che fosse il Sindaco stesso a dar notizie sulla questione, quantomeno a Giunta e Consiglio, ma così non è stato.
“L’Amministrazione -rimarca Rossi- ha l’obbligo di tutelare il patrimonio pubblico analizzando approfonditamente i soggetti che a qualsiasi titolo si trovano a relazionarsi con la stessa, specie per interventi dell’entità del Parco Acquatico che avrebbe interessato una macro area di 16 ettari di terreni “.
“Purtroppo –precisa Rossi- ci aspettiamo degli sviluppi che potrebbero coinvolgere nelle indagini anche il Comune di Foiano nella sua qualità di ente concessore della lottizzazione”.
Foiano della Chiana, 01 Giugno 2013
Rossella Rossi
[.noresp.]