Da più parti sollecitati, vogliamo rispondere al seguente quesito: perché proprio quest’anno che la sinistra si è presentata divisa e afflitta dai gravi fallimenti amministrativi targati Brandi e Cesarini, il centro-destra non è riuscito a mettere in campo una grande coalizione unitaria? Proviamo a rispondere a questa domanda in modo originale, attraverso altre domande rivolte agli esponenti del maggiore partito di centro-destra, ovvero il PDL.
Per quale motivo l’offerta politica del PDL alle elezioni comunali non trova riscontro nella comunità castiglionese? Perché il candidato appoggiato dal PDL non proviene da questo partito?
Perché questo partito non è stato capace di individuare un candidato forte, realmente capace di compattare sul suo nome il centro-destra castiglionese?
Perché questo partito non ha saputo organizzarsi con un congruo anticipo, ma ha tirato fuori la candidatura Tanganelli (debole e deludente) soltanto a pochi giorni dal termine per la presentazione delle liste?
Perché il PDL non ha saputo proporre una lista con persone dotate di competenze specifiche e quindi in grado di assicurare un buon governo al paese?
Quali sono le iniziative intraprese in questa direzione dal coordinatore comunale Alessandro Concettoni?
Chi l’ha nominato a tale carica?
Per quale motivo il PDL non convoca da anni un’assemblea degli iscritti per nominare il coordinamento comunale?
Perché in questo partito le nomine piovono sempre dall’alto? Quale concetto di democrazia esiste in questo partito politico?
Come si pretende di coinvolgere i cittadini se poi si fa di tutto per estrometterli dalle scelte che regolano la vita del partito? Perché ai cittadini è chiesto il voto, ma non la partecipazione?
Chi fa parte dell’attuale coordinamento comunale del PDL può realmente dirsi rappresentativo della comunità castiglionese?
L’opposizione fatta dai consiglieri comunali del PDL è stata efficace e puntuale, o viceversa è stata assai deludente e unicamente di facciata?!
Bene è per tutte queste ragioni che non è stato possibile realizzare alcunché con i partiti di centrodestra, con il PDL in primo luogo; ed è sempre per questo che cittadini responsabili hanno deciso di offrire un’alternativa di governo alla comunità, supplendo così alla desolante mancanza di una opposizione credibile.
Paolo Alpini
LISTA SENZA PARTITI
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…
View Comments
anche se non condivido la vostra lista devo condividere il vostro comunicato sono anch'io convinto che la destra a perso un'occasione per vincere le elezioni,se c'era un pdl unito non avevate problemi.Se un coordinatore comunale non riesce a unire, ma divide cosa ci sta a fare? non me ne voglia il mio carissimo amico Angelino più( volte dichiarato di centro sinistra)ma non l'hanno voluto a sinistra e lo prendete voi a desta!?io avrei visto bene la mia amica Michela Caprini oppure Mario Agnelli come candidati a Sindaco