In questi giorni è passato forse con troppo silenzio il fatto che alcune persone, anche di Lucignano, si siano organizzate per fare visita a Predappio alla tomba di Mussolini. La cosa grave non è la visita in se ma il fatto che costoro abbiano ripetutamente inneggiato al regime fascista con bandiere, canti e saluti romani. Tutto postato, come usa oggi, sui social network.
Ma la cosa davvero grave è che fra i presenti ci fossero persone che ricoprono o hanno ricoperto incarichi istituzionali, che sono stati eletti a quelle cariche grazie alle conquiste democratiche e di libertà fatte dagli italiani dopo il ventennio di soprusi fascisti; e persone che rappresentano o hanno rappresentato ruoli di primo piano nell’associazionismo Lucignanese.
Questo è inaccettabile.
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E che diamine, la prossima volta chiedete l'autorizzazione al Sindaco di Lucignano!
Sono uno dei partecipanti alla manifestazione di Predappio per ricordare e onorare il Duce del Fascismo nell'anniversario della Marcia su Roma. Sono orgoglioso di esserci stato perché ho reso omaggio al più grande degli italiani. Fossi il Sindaco di Lucignano mi chiederei il motivo per il quale, a 68 dalla morte di Mussolini, centinaia di migliaia di Italiani si recano a pregare e a portare un fiore sulla sua tomba. Questo regime di delinquenti, di ladri e di maramaldi è davvero poca cosa davanti alle conquiste sociali del Fascismo, alle sue grandi opere pubbliche, alle bonifiche alle sue riforme a favore della famiglia e dei soggetti più deboli. La tomba del Duce è piena di fiori su quella di Pertini cresce la gramigna.
e i primi cittadini che hanno intitolato vie e piazze a Tito il trucidatore, l'infoibatore, il mandante di un vile massacro contro la popolazione italiana come li dovrebbe definire?
Sindaco Seri, buongiorno, da anni partecipo alla manifestazione che si volge a Predappio, e collaboro anche con delle ditte di trasporto turistico.
Bene a Predappio al di là di canti , saluti e bandiere, non si è mai andati, non ho mai visto , fuoco, specchietti rotti o vetrine danneggiate, e possiamo chiederlo a tutti i commercianti di Predappio , e ai cittadini che qualcuno si sia permesso rompere un ramo o un fiore o fare un dispetto. Al massimo hanno cantato. Pero' se vuole vedere quando i ns pulman effettuano qualche altra gita dovrebbe essere presente per vedere
Ai commentatori: ma leggere un libro di storia ed uno di diritto no???
Non si può concepire che chi non ha più idee ne punti di riferimento cerchi in un passato che non ha vissuto e non conosce facili soluzioni. Lucignano è il paese che ha dato i natali a persone come Licio Nencetti, Augusto Toti ed Ardturo Billi, non possiamo permettere che i loro sacrifici siano stati vani.
Nelle scuole lucignanesi al tempo del fascismo capeggiava una scritta:"non pensare, c'è chi pensa per te", bè, signori, iniziate a pensare con le vostre teste e ricordate che al tempo del fascismo, persone come me erano o gia morte ammaze o al confino o in galera o alla macchia. Libertà è la possibilità di esprimere le proprie idee e trarne le conseguenze, non si parla di proibizioni ma di educazione e cultura e la cultura fascista va condannata fermamaente. P.S. potete chiedere ai camerati lucignanesi come mai fanno la pubblicità alle feste del PD, suonano "bella ciao" il 25 aprile ed hanno immediatamente cancellato le foto da fb??? Chissà se a Predappio le hanno raccontate queste cose??? Vili e vigliacchi come ogni buon fascista.
Premesso che ogni regime totalitario che limita la libertà sia da condannare,va detto per però che ogni periodo andrebbe analizzato nel profondo ,da come nasce si sviluppa e finisce,cosa che in poche righe risulta difficile. Credo caro sindaco che in un periodo dove nessuno crede più a niente o ancor peggio molti credono agli ideali delle proprie tasche, che chi partecipa e lotta per degli ideali anche lontani nel tempo vadano apprezzati o quanto meno non criticati. Non mi piace questa logica del politicamente corretto e poi corretto da chi ? Da cosa? Crede lei che i figli di Mussolini o di Stalin siano peggio dei figli di Andreotti, D alema, o Berlusconi! Sono loro l esempio da seguire? Caro sindaco con molta umiltà credo che lei ha tentato di cogliere una facile occasione per fare del populismo spicciolo ma credo che ha perso in pieno in occasione per stare zitto....
Ringrazio tutti i commentatori, soprattutto quelli più critici, perchè con il loro libero intervento hanno,involontariamente, riconosciuto, utilizzandole, conquiste di libertà di pensiero e di espressione fatte a suo tempo dagli anti fascisti.
Diritti che il regime fascista aveva impedito con ogni mezzo.
Grazie ancora.
Maurizio Seri
Giusto quindi anche lei ammetterà che quei diritti non valgono solo per lei ma anche per quelli che vanno a predappio ciò fa parte della democrazia, o lei inconsapevolmente è democratico solo con quelli che la pensano come lei? buona serata Nicola carini
già già già, le famose conquiste sociali del fascismo, come le leggi razziali, oppure, che so? l'entrata in guerra che ha macellato tanti italiani? sì, queste sono state solo alcune delle grandi conquiste del fascismo. se volete l'uomo di ferro tutto d'un pezzo che vi dice quello che fare, quello che pensare, ce ne sono ancora tanti di dittatori nel mondo... potete provare. a proposito di specchietti rotti, cori e bandiere: i fascisti gli oppositori li ammazzavano. volete qualche nome? meglio di no, va, che sennò dopo tacciate di cadere sempre nei soliti luoghi comuni.
Esimio Seri,
adesso sostituisca le parole "Fascismo-fascista" con quelle "Comunismo-comunista", "Mussolini" con "Stalin, Lenin, Mao, Pol Pot o Tito", e nella sua mente provi a sostituire il simbolo del "fascio littorio" con la "falce e martello o la stella rossa"... il suo ragionamento sarà completo ed istituzionale.
Mi raccomando, sopratutto, quando cinto della fascia tricolore andrà nelle scuole a parlar di storia, non dimentichi che, di qualsiasi colore o latitudine, i Totalitarismi sono da condannare, e tanta, troppa, gente, in ogni parte del mondo, ha dato la vita per gli ideali universali della democrazia e della libertà. Una visione di parte, altrimenti, sarebbe "Grave ed Inaccettabile ", specialmente se si è chiamati a rappresentare un'intera comunità.