A Montepulciano giornata di mobilitazione antifascista

Il neonato Laboratorio Antifascista Permanente della Valdichiana ha indetto per sabato (13 ottobre) una giornata di mobilitazione che avrà come punto di riferimento i Giardini di Poggiofanti. La manifestazione si aprirà alle 10.30 con un corteo che percorrerà il centro storico, fino a Piazza Grande, caratterizzato da interventi e confronti. Nuovo ritrovo dalle 16.00, ancora al giardino pubblico, con la musica che sarà eseguita dal vivo fino alle 19.00.

La mobilitazione nasce dall’iniziativa congiunta delle Istituzioni, delle forze politiche democratiche presenti sul territorio (PD, Sel, Rifondazione Comunista, Partito Socialista quelle che hanno immediatamente aderito), di associazioni, prima tra tutte l’ANPI provinciale, che riunisce i partigiani e coloro che credono nei valori della Resistenza,  e delle energie giovani dell’associazionismo e della società civile, insieme a numerosi liberi cittadini; la creazione del Laboratorio Antifascista Permanente, che si propone come luogo di ricerca e di dibattito ma anche come presidio permanente sul territorio e centro di creatività culturale, è una risposta a recenti  fenomeni associativi che si ispirano ad ideologie neofasciste e che non possono essere ignorati.

Sotto la frase del padre costituente Piero Calamandrei “L’indifferenza è il peggior nemico della democrazia”, il laboratorio chiama a raccolta, in un sabato un po’ speciale, coloro che si riconoscono nei principi sanciti dalla Costituzione e che devono trovare affermazione in uno stato repubblicano e antifascista.

Nell’invito a partecipare alla giornata si legge che “il Laboratorio Antifascista Permanente promuove la società democratica: letture, interventi, confronti, musiche e idee che valorizzano la Resistenza, la Costituzione e le nuove forme di partecipazione civica, e stigmatizza, condanna e deride qualsiasi espressione di ignoranza neofascista”.

Alla manifestazione ha aderito anche il Comune di Montepulciano, che vi prenderà parte con il gonfalone e con i propri rappresentanti; sono stati invitati a partecipare ufficialmente anche gli altri Comuni della Val di Chiana senese e delle aree limitrofe.