Con uno dei suoi ultimi articoli in questa testata Michele Lupetti ha analizzato l’attuale fase politica del centro sinistra cortonese nella prospettiva delle elezioni amministrative del 2014. Si è scritto di una ipotetica “purga” da parte del PD ai danni di Rifondazione Comunista che, come noto, ha espresso pesanti critiche in occasione della discussione del bilancio di previsione 2013 e della complessiva gestione della macchina amministrativa comunale.
Ci pare evidente che ormai da diverso tempo questo retroscena corrisponda alla realtà, tutt’altro che classificabile nella categoria di “fantapolitica”.
Da parte del PD, partito certamente “fulcro” dell’attuale maggioranza, permane la tendenza a lasciare cadere nel vuoto le richieste di una maggiore condivisione nell’affrontare i problemi che esistono a Cortona e non ci si cura di mettere mano seriamente alle questioni che il PRC ha sollevato. Dalla questione dei rifiuti a quella del piano energetico per le energie rinnovabili, dai trasporti pubblici all’emergenza del lavoro passando per la trasparenza amministrativa e democratizzazione delle scelte politiche da operare si è sempre cercato di denigrare l’operato di Rifondazione.
Non molto diverso è il comportamento di questo nuovo cartello elettorale che è “Sinistra per Cortona” frutto di un’operazione palesemente disperata ed opportunista di ciò che rimane di SEL e degli ex del partito del comunisti italiani.
L’imbarazzante (per loro) vicenda della disinformazione operata dagli esponenti di “Sinistra per Cortona” sulle dichiarazioni fatte in occasione della discussione sul bilancio nel tentativo di screditare gli esponenti del PRC, seguita poi dal vergognoso silenzio sulle questioni da noi sollevate, è una prova lampante di come si stia cercando in tutti i modi di “purgare” Rifondazione Comunista “colpevole” di chiedere con insistenza l’attuazione del programma elettorale nell’interesse di tutti i cittadini cortonesi.
Il PRC non si lascerà intimidire da questi giochetti tipici di un modo di fare politica che molti italiani non tollerano più e continuerà a battersi per gli impegni presi con gli elettori e con la propria coscienza di militanti impegnati nella politica intesa come perseguimento del bene comune.
PRC Cortona