È dedicata al progetto del Pd per l’Italia la prima festa democratica invernale promossa dal partito provinciale, in programma al Parco Sant’Elena di Chianciano Terme dal 2 al 4 e dal 7 all’11 dicembre prossimi. “Otto di giorni di Festa – spiega il segretario provinciale Elisa Meloni – a poche settimane dalla caduta del Governo Berlusconi e dalla nascita del nuovo esecutivo Monti, con il quale si apre una stagione politica nuova, che vedrà il Pd protagonista della politica italiana, a sostegno del nuovo governo con le proprie proposte, idee, progetti di legge e di riforma del Paese.
A cominciare da misure per il lavoro, per l’impresa e per l’occupazione stabile; a un necessario e non più rimandabile taglio dei costi e degli sprechi della politica; a una riforma fiscale che scarichi più equamente il peso della crisi sulle fasce della popolazione; fino a una tassazione sui grandissimi patrimoni, perché non possono essere sempre i soliti a sostenere tutto il peso della crisi. La festa invernale di Chianciano sarà l’occasione per stare insieme in un’occasione di allegria e convivialità, ma anche per presentare il nostro progetto per l’Italia – conclude Meloni – e per discutere con i nostri iscritti ed elettori e con i visitatori della Festa le ricette che il Pd propone per rilanciare l’economia del Paese”.
Il programma della festa si svilupperà con stand gastronomici; iniziative pubbliche con esponenti politici e istituzionali locali e nazionali, abbinate a degustazioni di vini del nostro territorio; serate di intrattenimento con musica dal vivo; presentazione di libri insieme agli autori, secondo la formula di ‘AperiLibri’ sperimentata con successo negli anni scorsi durante la Festa estiva a Siena. L’iniziativa di apertura della festa invernale, venerdì 2 dicembre alle ore 21, avrà per titolo ‘Un progetto per l’Italia’ e vedrà la partecipazione dei segretari del Pd toscano, Andrea Manciulli; provinciale, Elisa Meloni, e del comune di Chianciano Terme, Massimo Rondoni. È previsto il saluto del sindaco, Gabriella Ferranti. Sabato 3 dicembre, sempre alle 21, si discuterà intorno al tema ‘Exit strategy: dal governo locale al governo europeo’, con l’europarlamentare Pd Leonardo Domenici, il presidente della provincia, Simone Bezzini, e il sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi. Domenica pomeriggio, alle ore 18, il deputato Pd Matteo Colaninno e Tiziano Scarpelli, assessore provinciale alle attività produttive, discuteranno di lavoro e prospettive per l’impresa; mentre l’ultima iniziativa politica, mercoledì 7 dicembre, sarà l’intervista al presidente del Partito democratico Rosy Bindi.
Il primo appuntamento con AperiLibri è in programma domenica 4 dicembre alle ore 21, con il libro ‘Il sindaco pescatore’ dedicato ad Angelo Vassallo, sindaco democratico ucciso dalla criminalità organizzata. Sarà ospite il figlio, Antonio Vassallo. Venerdì 9 dicembre, alle ore 17.30, sarà Loriano Macchiavelli, uno dei principali autori polizieschi italiani, a presentare il suo romanzo ‘Strage’, sul terribile attentato di trent’anni fa alla stazione di Bologna. Gli ultimi due appuntamenti con AperiLibri sono in programma sabato 10 dicembre, alle ore 17.30, con ‘Asinara Revolution’ di Michele Azzu, cronaca della cosiddetta ‘isola dei cassintegrati’; e domenica 11, sempre alle ore 17.30, con il libro sul mondo della caccia dal titolo ‘Apettatemi ché torno. Storie di borghi, di campi, di santi cacciatori’ di Luigi Pagnotta. Il programma completo della festa è consultabile sul sito web del Pd provinciale, all’indirizzo www.sienapartitodemocratico.it
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…