Politici che si tagliano metà dello stipendio e lo restituiscono alla collettività, per combattere la disoccupazione, per infittire il tessuto delle piccole imprese. Utopia? No, da oggi verità. Dopo 2 anni di battaglie, il Microcredito M5S è attivo ed i cittadini possono accedervi per finanziare le proprie necessità imprenditoriali. Stamattina i parlamentari M5S sono al mercato di Testaccio, a Roma, per dirlo personalmente ai cittadini ed in particolare ai giovani che intendono intraprendere iniziative economiche.
10 milioni di euro che finora abbiamo messo da parte tagliando i nostri stipendi da parlamentari e restituendo i rimborsi non spesi – dichiara la deputata M5S Chiara Gagnarli – tra cui ci sono i miei quasi 90 mila euro, custoditi nel fondo di rotazione che continuerà ad essere alimentato dalle restituzioni e dai nuovi stanziamenti che arriveranno dagli stipendi del M5S e dal MISE. Abbiamo scelto di non gestire direttamente il denaro e le erogazioni, ma controlleremo e pretenderemo sempre trasparenza, pretendendo una procedura semplice e chiara, niente garanzie reali o ipoteche, basta un business plan per le nuove imprese, o gli ultimi bilanci.
Per richiedere il microcredito, con un tetto di 35mila euro, 25mila più una possibile integrazione ulteriore di 10mila – precisa la Gagnarli – basta recarsi nella sede dell’ordine dei consulenti del lavoro in tutte le province italiane, loro affiancheranno il percorso di chi chiede di accedere al fondo. L’agevolazione spetta a persone fisiche con partita Iva da meno di cinque anni, Srl semplificate, associazioni, cooperative (fino a dieci dipendenti) e microimprese (fino a cinque addetti). I soldi del microcredito possono essere usati per acquistare beni o servizi legati all’attività, per pagare i dipendenti o per la formazione indirizzata all’inserimento nel mondo del lavoro delle persone fisiche.
Siamo consapevoli che non si tratta della risoluzione a tutti i problemi del Paese – conclude la deputata M5S – ma crediamo sia la conferma della coerenza che abbiamo sempre dimostrato ed una mano concreta al tessuto delle microimprese, la vera ricchezza di questo Paese.