A seguito della recente composizione della Giunta Comunale di Monte San Savino, si può notare come sia ormai palese l’utilizzo di un bilancino partitico di antica memoria con una conseguente spartizione, squisitamente politica, estranea alle esigenze della comunità locale.
Risulta del resto conclamata la sostanziale sterzata a sinistra del parlamentino savinese: la Giunta è composta da due assessori in quota PD, uno in quota Rifondazione ed uno in quota Sinistra Italiana. Sono state escluse le figure di estrazione più moderata che erano presenti nella lista definitasi di centro-sinistra e che, peraltro, hanno ottenuto un notevole numero di preferenze.
In questo contesto si segnala poi la nomina a vicesindaco ed assessore con delega al bilancio di un candidato politicamente bocciato dalle urne e non eletto. Ci si avvale, quindi, di un non votato dai cittadini per ricoprire un’importante delega che non si è riusciti ad affidare utilizzando la normale dialettica politica, il consenso popolare o la scelta condivisa di natura tecnica. Si tratta di una decisione significativa che dimostra, sul piano politico, di superare la volontà popolare con l’unico evidente intento di comporre politicamente diaspore interne al PD locale. Non solo, ma come avviene nella formazione ordinaria delle Giunte municipali quando si ricorre alla nomina di assessori esterni al consiglio comunale si tiene ovviamente conto non della semplice appartenenza politica ma di un curriculum per una figura anche tecnica che dimostri specifica competenza ed esperienza nella materia di cui dovrà occuparsi. Non abbiamo notizie sull’esperienza in merito del neovicesindaco con riguardo alle complesse materie della contabilità pubblica degli enti locali e dei bilanci comunali, ma saremo attenti all’espletamento politico del suo mandato in settori così delicati e fondamentali per la cosa pubblica.
Si segnala infine nella composizione della nuova Giunta, la mancanza di rappresentanti delle maggiori frazioni del Comune: Alberoro e Montagnano, le quali hanno influito fortemente nella vittoria della Lista Scarpellini portando negli scranni consiliari numerosi membri.
Oggi è purtroppo evidente che chi ha vinto ha tra i suoi obiettivi quello di avvalersi di logiche politiche di bilanciamento partitico che paiono, per l’appunto, meramente funzionali alla rappresentanza politica di alcuni partiti che hanno sostenuto in vario modo la candidatura del sindaco Scarpellini.
Le forze del centro destra unito e civiche si sono opposte a questo progetto e si opporranno ancora dando il loro sostegno ai consiglieri eletti della Lista Rinascimonte, e ciò nell’interesse della comunità tutta savinese. Con rinnovato impegno seguiranno passo passo le attività della nuova Giunta per ogni necessario intervento sul piano politico ed amministrativo per il Comune di Monte San Savino al fine garantire al più presto una vera alternanza rispetto alla evidente inadeguatezza politica della Giunta Scarpellini.
Monte San Savino, 5 luglio 2017
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