“Rimandiamo al mittente le sterili accuse di strumetalizzazione: il crocifisso deve essere visto come il simbolo dei valori universali di libertà, tolleranza e uguaglianza, e di simboli in questa società, dominata dalla mentalità consumistica, vi è assoluto bisogno. Anche al Comune di Cortona, così come fatto a Arezzo, Grosseto, Montevarchi, Pistoia, siamo riusciti in un grande risultato che segna un’inversione di pensiero rispetto alla scorsa consiliatura cortonese. Se di strumentalizzazione si deve parlare va fatto con riferimento alla legge a favore degli immigrati clandestini, approvata in Consiglio regionale, che il Governatore Rossi ed il Pd hanno chiamato legge sui “diritti samaritani”. Il Partito democratico, dove rimane maggioranza, tende a nascondere l’identità cristiana. In Consiglio regionale, infatti, sono stati bocciati sia la mozione sull’esposizione del crocifisso sia la proposta di legge statutaria del riconoscimento delle radici cristiane della Toscana, presentati dal gruppo della Lega -dichiara il Consigliere regionale Marco Casucci (Lega)– Faccio riferimento al pensiero di illustri personaggi della storia italiana da Benedetto Croce ad Oriana Fallaci, i quali distinsero bene tra laicità e laicismo. Sono particolarmente fiero di aver dato il mio contributo in questi anni per rilanciare il tema dell a nostra identità cristiana anche in Toscana, ed elogio il nostro gruppo a Cortona per la sensibilità dimostrata”