A proposito di raccolta differenziata…

Si dice che sia molto fortunato un uomo che riesce a trovare un quadrifoglio in un campo di trifogli. E’ ancora più fortunato chi riesce a trovare nel Comune di Cortona un contenitore con il coperchio giallo, quello per la plastica e per i poliaccoppiati. La foto che ho scattato ad Ossaia, costituisce un esempio emblematico: ben presenti, all’entrata e all’uscita della frazione, il contenitore per il vetro (con il coperchio verde), quello dell’organico (con il coperchio marrone), quello del tessile (con il coperchio bianco).

Com’è noto, gli abitanti dell’Ossaia non comprano mai detersivi ed ammorbidenti, acqua, confezioni di latte e succhi di frutta… i cui involucri andrebbero tutti correttamente smaltiti nel contenitore dei poliaccoppiati.

Oltretutto, ad Ossaia sono del tutto assenti i contenitori con il coperchio blu per la carta ed il cartone. I contenitori con il coperchio giallo sono un’autentica rarità in tutto il nostro Comune come se la plastica non fosse inquinante con tempi praticamente illimitati per degradarsi e scomparire.

Del tutto assenti o molto rari i contenitori per le pile che contengono le sostanze più inquinanti.

Curiosamente ai cittadini è stata consegnata una chiave per aprire i contenitori dei rifiuti ma è uguale per tutti! Il rilascio della chiave avrebbe senso se ogni frazione ne avesse una diversa per disciplinare e regolamentare lo smaltimento.

Chi scrive è contrario alla raccolta “porta a porta” ed a lasciare i sacchetti fuori dalla propria abitazione essenzialmente per una questione di praticità e di decoro.

Ho trovato anche molto discutibile far scomparire in maniera repentina e non graduale i cassonetti per i rifiuti indifferenziati.

L’Amministrazione Comunale ha voluto che diventassimo improvvisamente virtuosi ed imparassimo in fretta ad apprezzare e a praticare la raccolta differenziata. La sensibilizzazione dei cittadini parte dalla scuola, il rispetto dell’ambiente deve cominciare dai più piccoli che devono imparare a rispettare la natura e a non disperdere i rifiuti nell’ambiente. Siamo davvero sicuri che tutti i nostri concittadini sappiano smaltire correttamente un neon, una lampadina ed il contenitore in cartone del latte o di un succo di frutta?

Ho moltissimi dubbi in proposito.

La raccolta “porta a porta” comporta costi importanti, i sacchi con i rifiuti lasciati fuori dalle abitazioni non sono un bel vedere.

Nelle zone di campagna può capitare che i sacchi della raccolta indifferenziata vengano attaccati e distrutti da animali alla ricerca di cibo.

Parlo del problema con le idee molto chiare e vorrei tanto sapere se il materiale differenziato raccolto (vetro, plastica, cartone) viene convenientemente riciclato, producendo lavoro e ricchezza.

Non si è tenuto conto che la sensibilità della gente cresce se stimolata in modo graduale, cresce se la popolazione, diventata “virtuosa”, viene premiata con un significativo calo delle tariffe.

Non mi sembra sia accaduto.

Nel Centro Storico di Firenze, dove pure governa la Sinistra, i contenitori dei rifiuti sono completamente interrati e l’impatto ambientale è pari a zero.

A Cortona bisognava valutare la possibilità di adottare accorgimenti di questo tipo.

Quale vantaggio abbiamo avuto a conferire la raccolta dei rifiuti alla SEI?

La grave crisi che attraversa evidenzia una gestione poco accorta e con i conti in rosso che non ha prodotto risultati apprezzabili. Suscitò scalpore nel 2017, la notizia, ripresa con ampio risalto dalla stampa locale, che i compensi dei membri del Consiglio di Amministrazione erano aumentati del 50% passando da 300.000 a 460.000 Euro l’anno con una semplice delibera approvata dai soci della SEI.

Una società piena di debiti nonostante i 150 milioni percepiti annualmente dai 105 comuni delle province di Siena Arezzo e Grosseto, una società le cui quote di maggioranza sono finite nelle mani di privati che fanno il bello e cattivo tempo mentre dovevano assolutamente restare in quelle pubbliche!

Credo che lo smantellamento di queste mangiatoie debba costituire un impegno inderogabile per chi voglia proporsi, con dignità e con idee nuove, alla guida della pubblica amministrazione.

Affidare la gestione dei servizi ai privati per garantire la gestione economica degli stessi produce davvero buoni risultati?

Chi scrive non la pensa affatto così.

Mentre i carrozzoni riempiono le tasche dei politici e degli amici dei politici, i servizi erogati ai cittadini languono e lasciano a desiderare.

Per gli Amministratori Cortonesi il tempo ormai è scaduto. Occorre introdurre cassonetti con il coperchio rosso per smaltirli correttamente e preservare l’ambiente. Nel tempo, ho maturato la convinzione che siano nocivi e non siano riciclabili.

Mauro Turenci