Meoni sul Bilancio Consuntivo 2016

La maggioranza locale che amministra Cortona, vorrebbe far credere che il nostro Comune è un Comune virtuoso, ricco e che tanto sono bravi gli amministratori quanto sono in ordine i conti.

Purtroppo questa favola non racconta il vero, anche il bilancio consuntivo 2016 dimostra che il comune di Cortona ha non pochi problemi, sia di gestione, sprechi di denaro pubblico, abbandono del territorio.

La gestione e l’organizzazione del “palazzo” è scarsa e poco efficacie, si naviga a vista senza un progetto lungimirante, una amministrazione comunale lontana dal territorio, dalla gente, un territorio che sta decadendo e che produce effetti devastanti anche verso il turismo e tutti i cittadini. Gli sprechi di denaro pubblico sono evidenti, uno tra tanti sono le spese abnormi che sono state fatte per le varie riparazioni delle scale mobili con oltre 300.000 Euro e che ad oggi non hanno prodotto un risultato.

Il rinnovo della Cortona Sviluppo, dove più volte ho puntato il dito per la gestione politica della stessa oltre che amministrativa, vorrebbe dimostrare una discontinuità che non c’è e che non ci sarà. Le gestioni degli eventi Mix Festival, Cortona Antiquaria, mostre varie, hanno dimostrato un vero fallimento oltre a sprechi di denaro pubblico, spese effettuate senza un preventivo, affidamenti diretti per le varie mansioni, hanno prodotto danni evidenti alle casse pubbliche, ricordando che i contributi sono stati pubblici.

La commissione controllo e garanzia, della quale sono onorato di avere la presidenza, ha abbondantemente evidenziato una serie di anomalie e di preoccupanti situazioni. Tuttavia il capitolo che più preoccupa è quello delle tasse non incassate, tasse locali, servizi a domanda individuale, che in gran parte non sono più esigibili, la cifra è di circa 6 milioni di Euro, di sicuro almeno 4 milioni di Euro sono a rischio e quindi non potranno essere recuperati. Pensiamo cosa vuol dire non recuperare 4 milioni di Euro per un territorio come Cortona, il tutto per la scarsa gestione amministrativa. Oggi con i nuovi sistemi di calcolo, impostazione dei bilanci pubblici, il comune di Cortona è obbligato ad accantonare una cifra percentuale annua dei crediti di dubbia esigibilità, quindi da essi si evince tutta la preoccupazione suddetta, come anche dai mutui che sono stati posticipati nel tempo e che superano i 10 milioni di Euro, con una ricaduta drastica sugli interessi passivi.

Quando qualcuno raccontava, anche nella scorsa campagna elettorale che il comune di Cortona era virtuoso, mentiva sapendo di mentire, se si guardano solo i numeri e le voci del bilancio si può anche “abboccare” ma se lo stesso viene analizzato nel suo insieme, considerando le voci delle tasse non riscosse e dei mutui in corso allora ci possiamo rendere conto della favola che ci hanno raccontato.

Questa maggioranza non è in grado di gestire il territorio, di amministrare Cortona, se si rendesse conto della situazione dovrebbe gettare la “spugna” prima che sia troppo tardi.

Il consigliere comunale

Meoni Luciano