Pubblichiamo di seguito un contributo inviatoci dalla Dott.ssa Prisca Mencacci, Responsabile Cerimoniale e Relazioni Esterne della Provincia di Arezzo, che va ad approfondire portando ulteriori elementi riguardo alla questione sollevata in questo nostro articolo, nel quale ci eravamo chiesti quando sia doveroso, quando sia opportuno e quando invece sia da evitare l’utilizzo della fascia tricolore da parte di un Sindaco. La fascia tricolore rientra tra le insegne distintive, ovvero che identificano la carica e le funzioni svolte all’interno dell’organizzazione statale. Sono insegne distintive per esempio lo stendardo del Presidente della Repubblica, le bandiere dell’esercito italiano, dei titolari di rappresentanze diplomatiche etc. etc.
Le insegne quindi servono per poter distinguere l’Autorità pubblica, nel ruolo che è chiamata a svolgere. Nel caso specifico del Primo cittadino, la fascia è utilizzata per rendere palese la differenza tra il Sindaco e gli altri titolari di cariche pubbliche e con gli altri cittadini. In una cerimonia infatti, pur non conoscendo le persone, grazie a questi distintivi : fascia tricolore, o azzurra per un Presidente della Provincia, o semplicemente i gradi per un militare; si riesce subito ad identificare le personalità.
E’ infatti notizia di questi giorni che, anche il Presidente del Consiglio Regionale Toscano Eugenio Giani, vuol dotare tutti i consiglieri di un distintivo da indossare, quando sono chiamati fuori sede. Questa breve premessa per chiarire il valore e l’importanza della fascia, che spesso sottolinea l’impegno che il Sindaco si assume nei confronti dello Stato e della Comunità locale e per l’alto ruolo che riveste.
Il Sindaco deve quindi utilizzarla nell’adempimento delle proprie funzioni istituzionali, tutte le volte in cui la propria veste di partecipazione alle manifestazioni pubbliche venga interpretata come appunto espletamento del proprio ruolo ed assuma ufficialità; diversamente, nell’ipotesi di partecipazione a titolo privato, o comunque non ufficiale, non è né opportuno né legittimo che la indossi. Come è buona consuetudine non indossarla in una riunione di lavoro o in una riunione di giunta o consiglio. Va quindi utilizzata nelle cerimonie ufficiali su una pubblica piazza, o all’accoglienza di autorità; occasioni dove i cittadini e l’alta personalità devono avere chiara la figura del rappresentante della comunità legittimato a manifestare la volontà.
Nel caso specifico, se la sagra, festa popolare è stata organizzata dal Comune o semplicemente patrocinata, il Sindaco in occasione dell’inaugurazione è legimato ad indossarla limitatamente al momento dell’apertura, che avverrà con taglio del nastro o portando il saluto. Dopodichè se la toglierà e proseguirà la sua partecipazione alla festa. Molto e altro ancora in tema di protocollo e cerimoniale sull’utilizzo della fascia, per esempio sul modo di indossarla e sulle motivazioni, sul simbolo del tricolore, sul decoro, sulle altre figure che possono indossarla, sulle funzioni del Sindaco in materia di Stato civile, ma credo che l’importante sia da parte di tutti cittadini e dei Sindaci riportare il giusto valore a questo speciale e solenne distintivo.
D.ssa Prisca Mencacci, responsabile del Cerimoniale e Relazioni Esterne della Provincia di Arezzo
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complimenti per la tua professionalità dottoressa Mencacci
Buongiorno dottoressa. Ottime osservazioni che condivido pienamente
Grazie per questi chiarimenti,tanti cari saluti Luana Papini