Abitando a Roma, ed avendo sentito della serpeggiante “paura” dell’imminente terremoto, sono andato a consultare wikipedia per capire chi fosse codesto Raffaele Bendandi, colui che (così dicevano in tanti) sarebbe stato capace di prevedere i terremoti e avrebbe detto che ci sarebbe stato un terremoto a Roma proprio l’11 Maggio 2011.
Per prima cosa ho constatato che la notizia del previsto terremoto era falsa. Bendandi non aveva mai detto e scritto nulla a questo proposito.
Così infatti wikipedia: “Nei primi mesi del 2011 si è diffusa sul web la falsa notizia, smentita dalla stessa associazione ‘La Bendaniana’, secondo cui Bendandi avrebbe previsto un terremoto per l’11 maggio 2011“
Ergo: notizia falsa, niente di ascrivibile agli studi di Bendandi, risultato: paura ingiustificata.
Per secondo sono comunque rimasto affascinato dalla figura di questo che Wikipedia definisce “pseudoscienziato“. Siccome tendo sempre ad apprezzare chi va contro la massa e le mode del momento, credo proprio che andrò ad approfondire ulteriormente, pur non essendo io un sismologo, e magari andrò una volta anche a Faenza, sua città natale, per capire e saperne di più.
Per terzo ieri sera ho evitato di seguire l’invito (ironico) di Michele a passare l’ultima serata prima del disastro a guardare la Tv, in particolar modo Rai 2 e “I love Italy”, quella che a suo dire si candidava ad essere la trasmissione più brutta della storia della tv pubblica italiana, e sono uscito col motorino.
Proprio uscendo (quarto) ho constatato come Roma fosse effettivamente più vuota del solito. Impressione che ho avuto anche stamani, planando col motorino da Roma Nord fin giù all’Ostiense.
Per quinto ho iniziato a chiedermi se casa mia, i palazzi vicini, potrebbero restare in piedi in caso di sisma. E le stesse domande me le sono ripetute a ogni angolo, attraversando Roma. Non è certo un male, aiuta ad aprire gli occhi e magari può spingere a una attenzione maggiore su queste cose così importanti.
Per sesto da stamani mi sto sganasciando dalle risate perchè si sa, a Roma l’humour non manca e si scherza sempre alla grande su tutto.
In conclusione: una bella giornata. Saluti e baci a tutti voi lettori.