Il 24 novembre 1991 moriva Freddie Mercury, il leader dei Queen, icona della cultura musicale degli anni ’80, una cultura ebbe l’ardore di unire il pop alla trasgressione. A venti anni di distanza, i locali aretini celebrano il mito di Freddie. E fa venire i brividi che molti di quelli che stasera urleranno a squarciagola “We will rock you”, venti anni fa non erano nemmeno nati. La verità è che per tutti noi lo spirito di Freddie non è mai morto. Fra rapsodie di vagabondi e pistoleri leggendari.
Stasera al Velvet, medley di musiche e video (i concerti dei Queen hanno fatto storia), con il titolo “Thank Freddie“. Domani sera invece, vera e propria serata tributo al Rock Highland di Arezzo. In scena la Royal Company con l’evento “Still rock you”.
C’è da scommetterci che poi, stasera, anche la serata Mood Club non si dimentichi dei Queen. Il Mood, che fa tappa fissa a Il Principe, da quest’anno viene proposto a venerdì alterni, e da una serata-evento è diventato ormai un habituè. Il ferro va battuto finché è caldo, giustamente! Due sale, una elettronica pura e l’altra che oscilla fra il commerciale e il vintage, che accontentano i gusti di tutti i viveur del venerdì. In consolle arrivano stasera Christian Marchi e Francesco Sarzi.
A poche decine di metri da Il Principe, segnaliamo la serata Klang Orchestra al Klang.
Se qualcuno invece volesse scollinare l’aretino e presentarsi nella movida valdarnese, bastano 30 minuti di macchina per andare al Nirvana di Terranuova, dove tonait va in scena una serata che unisce la musica Afro (marchio storico di questo locale) alla rock’n’roll. Poco più in là, Tomorrowland sbarca domani notte al Fitzcarraldo. Tomorrowland è il festival musical che ogni anno nei boschi delle Fiandre accoglie circa 100mila giovani da tutto il mondo. Fra fate, grilli parlanti e cappellai magici spunta il dj made in Valdichiana Gianluca Ghezzi che scuoterà le membra dei giovani valdarnotti, fratelli minori (o figli?) di coloro che hanno segnato un’epoca frequentando il primo Fitz, nei lontani anni ’90. Nell’era in cui Gigi D’Agostino era venerato alla stregua di Ligabue, e si andava a ballare con la felpa Napapjri.
Se invece non hai il Telepass, allora ti ricordo che Le Mirage ha già dimenticato la parentesi pop e domani presenta, direttamente dal Cocoricò di Riccione, Andrea Arcangeli.
Oppure c’è sempre la scelta assolutamente alternativa del seratone dei single allo Ciao Ciao. Per single… o aspiranti tali 🙂
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