Indubbiamente l’inverno mite e le temperature superiori alla media stagionale fanno pensare che le zanzare quest’anno potrebbero trovare nel nostro territorio un habitat migliore rispetto agli altri anni: mi sembra pertanto corretto, sulla scorta di quanto segnalatoci anche da un lettore, che gli amministratori e i cittadini si preoccupino del problema compiendo azioni utili per circoscrivere il fenomeno ed evitare, o almeno limitare sensibilmente, i danni che ad esempio la zanzara tigre può provocare, con conseguenze potenzialmente anche molto gravi.
Come si saprà l’intervento più efficace, indubbiamente, resta quello anti-larvale da effettuarsi durante i mesi di Aprile e Maggio: esso consiste nell’irrorare apposito liquido antizanzara nei pozzetti e caditorie stadali, nei fossi stradali, nei giardini ed in ogni luogo che presenta un ristagno di acqua. Pensare di effettuare un simile intervento su tutto un territorio comunale è purtroppo impossibile, se non altro per i costi (e qui si pone il solito problema di azioni importanti che diventano però non prioritarie a causa delle sempre maggiori ridotte possibilità di spesa degli enti), ma sicuramente interventi di questo tipo sono possibili in luoghi mirati e “strategici”, verificati con l’ausilio del servizio Igiene Pubblica del Territorio della U.S.L.: di tali interventi vi è quindi assoluta necessità, in momenti (appunto dal mese di Aprile) in cui può avere ancora efficacia un’azione preventiva. Per questo ci permettiamo, sempre dando voce a quanto segnalatoci da un nostro lettore, di sollecitarne l’esecuzione
E’ però importante che i cittadini seguano alcuni semplici suggerimenti, agendo in prima persona e dando un contributo fondamentale. Ad esempio evitare di lasciare nei pressi delle proprie abitazioni, giardini, terrazzi e balconi dei contenitori in cui possa raccogliersi acqua piovana ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea è una prima importante soluzione. Anche trattare mensilmente l’acqua presente nei tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteore con prodotti larvicidi (tipo Pyriproxyfen e Diflubenzuron da reperire in farmacia) è un’azione assolutamente raccomandabile. In alterntiva si può anche provvedere alla chiusura con reti zanzariere opportunamente mantenute in condizioni di integrità e libere da foglie e detriti per consentire il deflusso delle acque
Un’altra pratica utile come prevenzione è tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, provvedendo anche allo sfalcio del’erba per non favorire annidamenti di adulti di zanzara. Le piscine non in esercizio e le fontane sono a loro volta da curare con adeguati trattamenti larvicidi, oppure con l’intriduzione di pesci parvivori (tipo pesci rossi).
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