Ridare una mano di rosso a Cortona? Ho trovato il Barattolo…

Finalmente! Ho trovato il barattolo giusto per ridare una mano di rosso a Cortona e alla Toscana: sopra c’è scritto: “Art. 49 della Costituzione”, che, ricordo, dice: “I cittadini hanno il diritto di associarsi in partiti per determinare le politiche nazionali”.

Ho dato per prova una spennellata su una parete ed è venuto fuori: “i partiti sono strumenti nelle mani dei cittadini per affermare la loro volontà nel dibattito politico nazionale e locale su ogni questione li riguardi e quindi per orientare tutti i provvedimenti che le amministrazioni, dal consiglio dei ministri alle giunte comunali, deliberino”; ho continuato a spennellare e alla fine mi pare di aver intravisto finalmente la possibile attuazione della Democrazia, su cui, come la maggior parte dei cittadini, cominciavo ad avere dubbi.

E allora mi son venuti in mente tanti episodi vissuti da militante del PD, il Partito Democratico per definizione, quindi fondato sull’art. 49, l’unico cioè sulla carta capace di ridare una mano di rosso al paese ma che su questo piano ci delude sempre più perdendo consensi costantemente, ed un paio mi sembra il caso di comunicarli a tutti.

Qualche anno fa fui eletto alla assemblea provinciale e con orgoglio partecipai alla prima riunione, all’inizio della quale l’allora segretario provinciale del P(D) ci presentò il suo successore, eletto certo non in assemblea e nominato non seppi mai da chi.

Alcuni mesi fa fu convocata una riunione del mio circolo, Pergo Montanare, dopo anni che non se ne teneva una: circa dieci partecipanti, pronti a discutere tanti problemi, ci sedemmo e dall’altra parte del tavolo, quella dei dirigenti, si sedettero un amico e un signore che non avevo mai visto; l’amico alzò al mano e disse: “da oggi sono il nuovo segretario del circolo e lui, il signore seduto affianco, è il nuovo segretario della Unione Comunale”; avrei votato volentieri il primo come segretario, conosciuto e da me molto apprezzato, ma mi venne in mente il solito art. 49, che mi ossessiona, e decisi di restituire la tessera, perché un Partito che non è Democratico nemmeno all’interno delle sue strutture certo non può esserlo nei riguardi degli elettori.

Parlo del PD perché mi sembra l’unico strumento oggi disponibile per ritinteggiare il Paese, non perché altre forze di sinistra non ne siano all’altezza, ma solo perché hanno un elettorato minuscolo, mentre qui si tratta di passare casa per casa, istituzione per istituzione, cittadino per cittadino.

Dunque: il P(D) si riformi per divenire il PD e si organizzi per giungere a tutti come “servitore” piuttosto che come “governante”, riparta dalle periferie sociali ed economiche, ascolti davvero le idee della popolazione e la sottragga dalla fascinazione della democrazia diretta, molto vicina alla dittatura, si doti di capacità culturali e tecnico-scientifiche realmente in grado di trasformare il “bisogno e le aspirazioni” in progetti concretamente realizzabili e verifichi costantemente l’adeguatezza dei suoi comportamenti alla pubblica opinione, smetta di agire come organizzazione “chiusa ed autoreferenziale”, faccia scegliere ai suoi iscritti chi può tenere in mano il pennello e ricominci a tinteggiare di rosso tutte le nostre case, altrimenti, se continua ad agire come se gli interessi del popolo debbano coincidere con quelli del suo apparato, anche a Cortona avremo il piacere di essere governati dalla Lega e la Democrazia, quella vera, sparirà anche dalla Toscana.

Coraggio! Andate tutti a comprare questo barattolo con su scritto “Art. 49 della Costituzione” e tinteggiamo prima il P(D) e poi tutti insieme il nostro amato Comune.