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Parcheggi a Cortona? Ho fatto un po’ di conti e ho scoperto che…

Ma i parcheggi a Cortona sono sufficienti? Ne occorre uno nuovo, magari multipiano, oppure si può intervenire sull’esistente per raggiungere un livello più che accettabile? Il Parterre deve diventare un parcheggio oppure deve restare un viale per il passeggio?  Sono le domande che tutti, cortonesi e non, si pongono da diversi mesi. Ce le siamo poste anche noi e ne abbiamo discusso ancora durante l’estate, durante la quale in alcuni giorni i disagi non sono certo mancati, ma si sono viste alcune novità quali l’attivazione di un servizio di Bus navetta dal Sodo e da Camucia, segno che l’amministrazione comunale, dopo un inizio un po’ in sordina, ha iniziato a prendere in considerazione il tema

 

Partendo dal fatto che la costruzione di nuovi parcheggi richiederebbe investimenti ingenti (ad esempio per un multipiano nella zona di Porta Colonia probabilmente non basterebbero 2 o 3 bilanci comunali, a meno di utilizzare la formula del project financing che finora ha prodotto risultati discutibili) e un bel po’ di anni di attesa andiamo a vedere se si può fare con quel che c’è, semplicemente sfruttandolo meglio

 

Per fare una valutazione su questo utilizziamo finalmente i numeri reali dei posti auto attualmente esistenti, considerando le possibili migliorie realizzabili con poca spesa a cui dobbiamo poi aggiungere un elemento: la possibile (e ormai irrinunciabile) realizzazione di un area-camper atterzzata, in un qualsiasi luogo limitrofo al centro storico, che tolga così un peso alquanto ingombrante da tutte le aree di sosta

– Certamente il parcheggio dello Spirito Santo, su cui grava anche il problema delle scale mobili spesso ‘immobili’ per guasti e della mancanza di manutenzione e decoro, deve essere sistemato con una pavimentazione adeguata e con la realizzazione di una segnaletica orizzontale che indichi chiaramente gli spazi destinati a posto auto in modo da ottimizzare la situazione. Dei 165 posti esistenti si potrebbe arrivare almeno a quota 190

– Di un’apposita segnaletica verticale necessita senz’altro anche il parcheggio “Moreta” in cui si trovano attualmente 37 posti che, se rivisti con adeguata segnaletica, potrebbero diventare almeno 45

– Il parcheggio del vecchio Mercato attualmente ha una capienza di almeno 210 posti, ma se la parte sterrata e alberata fosse più ordinata, con la possibilità di delimitare gli spazi, si potrebbe arrivare almeno a 230

– Il tratto di Viale Cesare Battisti conta attualmente 26 posti a pagamento e 70 liberi. Anch’essi, con una migliore segnaletica, potrebbero divenire almeno 80.

– Vi sono poi 18 posti esterni alle mura, ma riservati ai residenti, in Via del Crocifisso e 13 nella zona della Chiesa di San Domenico a cui se ne aggiungono 20 nella strada sotto la palestra di Via del Cimitero

– Vi sono poi i posti di Piazza Mazzini (Porta Colonia, attualmente a pagamento con tariffa ridotta per i residenti) e la possibilità di porre ordine alla strada che porta verso la Chiesa di Santa Maria Nuova (ci possono entrare circa 30 auto). Sono poi 50 i posti nel piazzale di tale chiesa; sempre circa 50 ve ne sono nel piazzale di fronte al Cimitero monumentale

Sono quindi almeno 700 (con una stima prudente) i posti auto disponibili (e non riservati ai residenti) in aree assolutamente vicine al centro storico, appetibili per chiunque sia dotato di un minimo di senso civico. Da tale categoria va ovviamente escluso chi pretendebbe di parcheggiare nella Piazza del Comune e in Piazza Signorelli, e spesso lo fa, di inverno ma anche d’estate…ma questo è un altro discorso che va semplicemente represso. Da 700 si può arrivare a 800 con sforzi davvero minimi, e 800 auto significa che almeno 2000 persone possono contemporaneamente affluire in città senza disagi

 

Quanti sono poi i posti interni alle mura del centro storico? Da un calcolo effettuato dalla Polizia Municipale ve ne sono circa 450 e anche in questo caso, con piccoli interventi, si potrebbe guadagnare qualcosa

Essendo tale numero molto significativo è logico considerare l’ipotesi di chiusura totale del centro storico col solo ingresso ai residenti. In pratica basterebbe una telecamera a Porta Colonia per entrare in una nuova era. I benefici di questo step decisivo nel completamento della ZTL (previsto e ribadito in campagna elettorale dagli attuali amministratori, ma finora non realizzato) sarebbero notevoli: in primo luogo chi abita a Cortona riuscirebbe ad avere un posto interno alle mura e più vicino a casa, eviterebbe di andare a parcheggiare all’esterno (togliendo spazio a tutti coloro che vengono da fuori) e scomparirebbe gran parte del ‘caos’ interno al centro storico che degrada zone come quella di Via Dardano. Su tale arteria transita infatti a tutte le ore un flusso costante di auto che si ritrovano a dover fare zig zag tra i turisti: nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di auto di ‘esterni’ che semplicemente ‘fanno un giro’, un po’ per abitudine, un po’ nella speranza di trovare posto. Neanche per i commercianti della zona, quindi, c’è molto da temere dalla chiusura: il flusso di auto non porta incassi, ma solo confusione e imbruttimento

 

Resta il fatto che dovrà comunque funzionare almeno per il periodo estivo la navetta. Certamente è mancata un’adeguata pubblicizzazione e non si è riusciti ancora a far comprendere quanto essa possa rappresentare una risposta, non solo per l’utenza turistica, ma anche per chi viene da zone limitrofe così come per i residenti che vogliono raggiungere il centro di Camucia e viceversa. La navetta può funzionare se si rafforza la frequenza delle corse e i raccordi con parcheggi quali quello del Centro Commerciale ‘I girasoli’, Piazza Chateau Chinon, Santa Margherita – Fortezza, altri potenziali enormi bacini di posti auto

Come valvola di sfogo, infine, si può disporre in certe giornate di afflusso particolarmente estremo del Viale del Parterre, ma la necessità reale irrinunciabile si verifica al massimo in una decina di giorni all’anno, spesso esclusivamente in orario serale. Basta visitarlo con una certa frequenza per capire che esso non può diventare un parcheggio, ma semmai deve essere più sfruttato come area ludica per bambini, di aggregazione e relax, a beneficio di tutti

 

In definitiva invito tutti voi che leggete a considerare la soluzione: 

– ZTL completa con telecamera a Porta Colonia

– parcheggi interni totalmente riservati ai residenti

– parcheggi esterni per i non residenti con migliorie e aggiustamenti

– area camper

– bus navetta meglio sfruttato

– parterre come oasi di divertimento e socialità nella natura

Che ne pensate? Secondo me sarebbe una Cortona davvero bella, e sono convinto che non solo diventerebbe più accogliente e vivibile per noi che ci abitiamo, ma piacerebbe di più anche ai turisti

Valter Lupetti

View Comments

  • Bravo Walter, soluzioni razionali e attuabili a costo quasi zero. Peccato che manchi totalmente la volontà di realizzarle. Chissà perché quando si cerca di mettere mano a qualsiasi progetto, ci vogliono secoli e alla fine non se ne fa niente.

  • Un'ottima analisi quella del mitico Valter, relativamente alla situazione dei parcheggi. La domanda è sempre quella: ma perché non viene terminata la ZTL, attivando un varco a Porta Colonia? Sul discorso che non porti beneficio il transito continuo in via Dardano da parte dei veicoli per i commercianti sono d'accordo, ma che questa categoria sia favorevole all'attivazione del suddetto varco, beh.... Ho seri dubbi. Personalmente sono convinto che studiando bene gli orari, la limitazione del transito sarebbe di indubbia utilità per tutte le categorie di utenza. Inoltre forse si riuscirebbe a limitare il parcheggio selvaggio in via Dardano, in quanto chi ci transita sa benissimo che in particolari momenti, tra auto in sosta, tra pedoni, passeggini eccetera, si procede a passo d'uomo o comunque si crea un conflitto tra le diverse categorie di utenti della strada. Ovviamente il problema si riflette anche in tutte quelle aree e parcheggi dal quale si accede, ad ogni ora e senza limitazioni, da Porta Colonia. Si pensi al parcheggio più o meno sistematico davanti al Teatro Signorelli, o a Piazza del Duomo, nel quale vengono spesso parcheggiate auto al centro della piazza, rendendo difficile ed a volte impossibile fruire dei parcheggi regolari, o la strana situazione di via Vagnotti, per il quale il parcheggio attualmente esistente dei motocicli/ciclomotori, crea problemi di transito, in quanto su ambo i lati della strada (altra cosa che non ho capito poi, è come mai via Vagnotti non abbia un senso di marcia, almeno nella parte da piazza Franciolini in poi, per il quale attualmente è lecito procedere nei due sensi di marcia). Anche per il discorso parcheggio motocicli/ciclomotori, come in tante altre città limitrofe, bisognerebbe istituirne di nuovi, in quanto non sono sufficienti. Relativamente infine al megaparcheggio a piani in piazza Mazzini di cui si parla da anni, nutro anche io forti perplessità, anche per il notevole impatto ambientale che avrebbe in tale zona; in alternativa, oltre a razionalizzare e risistemare i parcheggi esistenti, come già ottimamente intuito da Valter, potrebbe essere un'idea prevedere nuovi parcheggi, utilizzando le zone sottostanti la nuova palestra in cima alla via del Cimitero. Finanziamenti e patto di stabilità permettendo.

  • Senza sminuire eventuali altre opinioni, ma io credo che i punti elencati da Valter siano totalmente condivisibili. Non da oggi però (infatti hai fatto bene a ricordare le promesse elettorali). In tutte le occasioni di confronto pubblico con gli altri candidati ho rimarcato la necessità di conciliare per Cortona la vivibilità dei residenti, la socialità di spazi come il parterre ed il potenziamento del servizio navetta. Non lo dico con spirito di polemica perchè io (che di motivi di contrasto con questa maggioranza ne ho parecchi) su questo punto rilevavo una possibile convergenza. Adesso bisogna passare dalle parole ai fatti!

  • Si parla sempre tanto di parcheggi per i residenti o per i turisti ma mai nessuno ha pensato alle difficoltà di chi a Cortona ci lavora, e siamo tantissimi soprattutto commercianti; pensare a dei parcheggi riservati anche a noi, magari anche pagando un abbonamento minimo?

  • SONO DAL LONTANO 2004 che COME CONSIGLIERE COMUNALE ALL'allora AMMINISTRAZIONE PRESENTAI IL GRAVE PROBLEMA DEI PARCHEGGI COME AREA CAMPER CON DIVERSE INTERROGAZIONI. ALLORA NULLA DI FATTO, OGGI NULLA DI FATTO. SARÀ IL CASO PER LE PROSSIME ANMINISTRATIVE VOTARE UNA FORZA POLITUCA NUOVA E DEL FARE.
    ALTERNANZA E' il CUORE DELLA DEMOCRAZIA.

  • Bravo Valter, peccato che queste considerazioni siano state fatte più volte anche nei vari consigli comunali, nel mio ultimo articolo apparso anche nelle cronache locali citavo proprio questo, recupero posti auto.... Con impegno e volontà si possono fare grandi cose! Purtroppo non ascoltano.....

  • Trovo molto intelligente la proposta di Valter. Sarebbe uno sperpero di danaro pubblico pensare alla costruzione, peraltro deturpante, di parcheggi sotterranei che sarebbero poi utilizzati per pochi mesi l'anno. La proposta di Valter oltre ad essere intelligente ha anche il pregio di costare pochissimo per le finanze comunali. Due soli appunti, il primo riguardante la navetta che a mio avviso dovrebbe servire anche il Parco Archeologico del Sodo (lì vedrei bene anche l'area sosta camper)ed il secondo riguardante il Parterre che personalmente non aprirei mai. Cordialità.

  • Condivido ogni singola parola di quanto ha scritto Valter. Sarebbe finalmente l'ora di passare ai fatti. Speriamo bene...

  • Due cose diventano improrogabili e sulle quali l'amministrazione comunale deve fare ogni sforzo possibile e cioè la pavimentazione del parcheggio dello Spirito Santo, magari come a Lucca e ad Arezzo con breccino stabilizzato e la copertura della scala mobile e la Soprintendenza non ci può dire di no, altrimenti li portiamo a Perugia a vedere come hanno fatto! Sul parterre, condivido l'idea che rimanga area pedonale, ma andrebbe sistemata meglio magari attraverso un progetto o una borsa di studio con scuole tecniche e università.

  • Hai fatto un ottimo lavoro Valter con proposte in larghissima parte condivisivoli. Ora la palla passa in mano (speriamo) all'Amministrazione comunale.

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Valter Lupetti
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