È scattato il conto alla rovescia per il Palio dei rioni 2013, edizione numero 35 dell’era moderna. Fuori sembra ancora inverno, ma gli animi dei rionali sono già bollenti, e ci si appresta ad entrare ufficialmente nel clima Palio. Si riparte da quella che fu definita edizione zero del Palio, quando nel 2012 il peso economico dell’organizzazione fu tutto sulle spalle dei rioni, anche se non mancò e non manca nemmeno quest’anno l’apporto sostanziale di Comune e Proloco.
Si riparte da un’edizione impeccabile, macchiata solo da una mossa fulmine che ha lasciato un po’ di amaro in bocca ai veri cultori. Ma il bello del Palio è anche questo. Si riparte da una strepitosa crescita di passione giovanile per il Palio, evidenziata limpidamente dall’incredibile pubblico delle partite al Torneo di calcio a 5. E si riparte dal bis di Porta Fiorentina, che ha già dichiarato di puntare al tris, un traguardo storico perché – inutile girarci intorno – nei meccanismi palieschi di oggi, riuscire a trovare le risorse per vincere tre anni di fila significa fare un miracolo, e comunque vada non smetteremo mai di fare i complimenti al capitano arancioverde Loris Fanelli. Dal punto di vista logistico, la novità più rilevante sarà la nuova tribuna del Foro Boario, che peraltro è stata già montata e presenta modifiche strutturali rispetto a quella classica.
Non cambia nulla nel regolamento, tranne la possibilità per i rioni di provare il tufo già nella sera del venerdì (mezz’ora ciascuno). Resta invariato il resto del programma con la Provaccia del sabato pomeriggio (ore 18,30) e il Palio di domenica 16 giugno anticipato come sempre dal corteo storico. La speranza è che finalmente si seguano alla lettera le disposizioni del Magistrato del Palio Marcello Frappi (anche lui confermato) e dell’assessore Gallorini, che vorrebbero ridurre al minimo il tempo di attesa fra la fine del corteo e l’ingresso dei cavalli in piazza. É un problema del nostro Palio che dovrebbe esser risolto.
Veniamo alle questioni paliesche vere e proprie: come nel 2012, si dovrebbe assistere a un Palio più o meno “tutti contro tutti”, ed è comunque certo che hanno bisogno estremo di vincere sia Porta Romana (non vince un Palio “vero” da oltre 10 anni, è crisi nera) che il Cassero, uscito profondamente deluso dall’edizione 2012. In casa giallorossa è arrivata una ventata di freschezza, la dirigenza è giovane e agguerrita, adesso per chiudere il cerchio serve un pizzico di carisma e carattere fra i canapi, servono monte autoritarie, e non il Migheli versione diesel del 2012, né lo sconosciuto e inutile Topalli. Si parla di Andrea Chessa detto Nappa (apparso in forma) e dell’eterno Sandro Chiti, uno che i rioni li ha girati tutti e conosce Castiglioni come le sue tasche. Il Cassero conferma il fantino di contrada Walter Pusceddu (reduce peraltro dal successo di Fucecchio, dove ha vinto con la Torre di biancoceleste vestita…), mentre per la seconda monta i nomi che girano sono tanti. Veniamo quindi al rione attualmente re della piazza, Porta Fiorentina. Le indiscrezioni danno quasi per scontata una conferma di Silvano Mulas. Un dato è fuori discussione: Mulas non viene a Castiglioni per guardare il panorama, Mulas viene se sa che può vincere. Pronto in rampa di lancio Gianluca Mureddu.
Ovviamente avrà notevole importanza l’allineamento ai canapi e qui mi sento di fare un appello agli organizzatori: basterebbe una piccola modifica per rendere ancora più affascinante la mossa e quindi il Palio, cioè l’estrazione dei posti “a random” e non fissa come avviene adesso. In altre parole, potrebbe anche succedere che un rione venga estratto ai posti 1 e 2, oppure 5 e 6, e nell’incertezza di questo sorteggio sono più difficili alleanze e accordi.
Chiudiamo ricordando gli eventi di avvicinamento al Palio. Sabato 8 è la sera dei Giochi dei musici e sbandieratori in piazza del Comune; lunedì 10 la finale del Torneo di calcetto fra Cassero e Porta Fiorentina e poi via con le settimane rionali in tutti e tre i terzieri fino all’apice di domenica 16 giugno. Forza Castiglioni, mostra a tutti quanto è bello il nostro Palio!
Ps. Come negli ultimi anni, Valdichianaoggi seguirà da vicino tutto l’avvicinamento al Palio dei rioni, con interviste ai dirigenti dei tre rioni e il resoconto di tutti gli eventi collaterali. Il primo servizio sarà su Porta Fiorentina con l’intervista al priore Andrea Nicoletti.