di Fabio Comanducci
Il vantaggio di essere in pensione (in prepensionamento, invero) ti permette, tra l’altro, di immergerti in esperienze che altrimenti sarebbe difficile poter seguire e Cortona è ricca di tali possibilità.
Cortona On the Move mi ha permesso di vivere due esperienze meravigliose e molto istruttive per chi, come me, ama Cortona e il suo territorio.
Dell’inaugurazione della manifestazione fotografica “più importante d’Italia” (non sono parole mie) ne ho già parlato diffusamente sabato, ora non resta che andare ad ammirare le oltre trenta mostre visitando i palazzi più belli di Cortona, oltre che la Fortezza del Girifalco.
Domenica 14 luglio è stata organizzata al Teatro Signorelli una giornata dedicata alla “Innovazione Creativa”, frutto della stretta e pluriennale collaborazione con la Università canadese Ryerson. Alla mattinata di lavori hanno partecipato in particolare docenti universitari provenienti da Ryerson University e dalla Università di Napoli, oltre che dal dipartimento Geografico della Università di Firenze; interventi sono stati fatti anche dall’Assessore alla Cultura del Comune di Castiglion Fiorentino, dal presidente Confindustria Toscana Sud Area Valdichiana, dal direttore Imaging Group and marketing ITGC – Canon Italia e altri. Da evidenziare il saluto portato dal Sindaco di Cortona, che ha sottolineato l’importanza e rilevanza storica della nostra Città e l’impegno per valorizzare il brand Cortona favorendo una sinergia tra le varie realtà coinvolte per il marketing del nostro territorio e “raccontare la nostra storia”.
Da bravo studente, grazie anche alla traduzione simultanea che mi ha salvato per gli interventi in inglese, ho preso i miei bravi appunti.
Domenica 14 è stata infatti una vera giornata di studi durante la quale sono stati affrontati vari argomenti inerenti l’innovazione e la negoziazione con le nuove tecnologie, argomenti importantissimi per poter avere gli strumenti per leggere il futuro, al fine di predisporre quelle attività necessarie per gestire il nostro tempo e non farsi trascinare dalla effimere mode del momento, per poi rammaricarsi, al verificarsi degli eventi, di ciò che non va bene e peggio ancora dicendo “Perché non ci avevo pensato prima”.
A tal proposito mi torna in mente una frase detta giovedi 11 dal Direttore del Settore Arte di Banca Intesa San Paolo: “l’unico competitor di Cortona è Cortona stessa”. Io ho interpretato questa affermazione come monito a non abbassare la guardia, a non accontentarsi di ciò che altri prima di noi, fossero 50 anni come 2.000 anni fa, hanno pensato e realizzato di nuovo per dar valore al brand di Cortona: mi riferisco alla nostra lunghissima storia, i cui protagonisti hanno lasciato un patrimonio di arte e storia unico e continuo nel tempo; mi riferisco ai tempi moderni quando illuminate amministrazioni e grandi personaggi di Cortona hanno avuto intuizioni profetiche sul cosa era necessario fare per proiettare Cortona nel futuro: come non ricordare l’invenzione della sagra della bistecca, della fiera antiquaria, del gemellaggio, 50 anni fa, con una università statunitense. Oggi queste sono attività che moltissime altre città e paesi hanno fatto proprie e che noi non siamo stati in grado di rinnovare per dar loro nuova linfa.
Ma veniamo a domenica 14 luglio. L’innovazione, la tecnologia, l’informatica sono termini ormai conosciuti dai più. Innovazione vuol dire progresso, benessere, miglioramento delle condizioni di vita e quindi la innovazione va accettata e vissuta. Ma a Cortona siamo andati oltre, grazie a Cortona On the Move … a Cortona si analizza la Innovazione Creativa, un qualcosa che va oltre la fruizione del già inventato, della scopiazzatura di altre intuizioni già presento in altre realtà.
Io vedo nelle iniziative di Cortona On The Move la voglia e volontà di dare un futuro alla nostra città e al suo territorio; un futuro volto appunto alla Innovazione Creativa perché, come ha detto in modo splendido Charles Falzon, Rettore della Ryerson University, Cortona racchiude un fascino, un ecosistema, una opportunità che non può essere disconosciuta a chi è proteso ad ideare una Innovazione Creativa: creativa perché ricca di creazione, spirito, ispirazione ed immaginazione e tali “sentimenti” possono emergere solamente in luoghi come Cortona, ricchi di storia in un ambiente che invita al ragionare non frenetico, ma placido e disteso, come detto da Antonio Carloni giovedì 11 luglio alla presentazione della manifestazione fotografica.
L’innovazione creativa non può non porre correlazione tra Paesaggio, Storia e Sovranità della Memoria, creare una armonia tra questi elementi per giungere ad offrire ai cittadini un ambiente e una modalità di vita consono con tali valori.
Tutto ciò ha poi trovato la sua pratica realizzazione nei progetti che gli studenti, impegnati per mesi su questi argomenti, hanno realizzato e presentato domenica pomeriggio sotto le logge del Teatro Signorelli: progetti visionari, taluni forse irrealizzabili, ma che possono dare impulso agli “Adulti” per interrogarsi, confrontarsi e valutare se e cosa ciò che viene presentato può essere di aiuto a migliorare la vita dei cittadini.
A Nicola Tiezzi, presidente di Cortona On the Move e vero motore pensante di tutta questa grande associazione insieme ad Antonio Carloni non resta che chiedere un ulteriore sforzo: rendere fruibile ai cittadini questo prezioso patrimonio informativo e creativo sul futuro immaginabile della nostra città e il nostro territorio.
Occorre cioè fare un passo avanti: coinvolgere, in questo progetto ad ampio respiro e a lungo termine che riguarda il loro territorio, le persone che vivono nel quotidiano la realtà cortonese, farli diventare protagonisti del proprio futuro e del futuro dei propri figli. Fatto questo, il miracolo della innovazione creativa avrà trovato il suo giusto compimento. Grazie Nicola!